Monza, auto di lusso vendutee “sparite”: truffatori in cella

Avevano capannone e sito internet, mettevano in contatto venditori e acquirenti di auto di lusso che però alla fine sparivano. È stato arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e appropriazione indebita  Biagio M., ex attore di film a luci rosse.
Monza, auto di lusso vendutee “sparite”: truffatori in cella

Monza – Avevano capannone e sito internet. Tutto per il loro “business”, che consisteva nel mettere in contatto venditori e acquirenti di auto di lusso e mediare per la conclusione dell’affare. Peccato che le automobili alla fine sparivano, vendute all’estero o in altre città d’Italia. È di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, appropriazione indebita e falso, l’accusa contestata dal sostituto procuratore Manuela Massenz al termine di un indagine condotta dai carabinieri della stazione di Monza, che ha portato all’arresto di Biagio M., 26 anni, napoletano, ex attore di film a luci rosse, secondo quanto riferiscono dal comando carabinieri di via Volturno. Ai domiciliari, invece, è finita la romana Alessia P., 31 anni. Altre quattro persone, infine, risultano indagate a piede libero per un giro di truffe che sarebbe stato commesso nel corso del 2010, partendo dalle insegne della “Vip auto”, concessionario apparso lo scorso anno in viale Libertà e sparito da un giorno all’altro nel mese di novembre. Ai fortunati possessori di auto di un certo pregio veniva proposto, anche tramite contantti on-line, di mettere in vendita la propria vettura, adducendo la conoscenza diretta di fantomatici facoltosi clienti disponibili all’acquisto. Gli indagati, inducevano i proprietari a consegnare anche i documenti del veicolo. Con questi tra le mani, riuscivano a trasferirsi la titolarità del mezzo, grazie a un’agenzia di pratiche auto compiacente della provincia di Napoli gestita da Gennaro V., 37 anni, di Caivano, denunciato. Le macchine venivano poi materialmente trasferite da una località all’altra della Penisola da Mario D., 23 anni, di Frattamaggiore, altra località del Napoletano. L’inchiesta ha portato i carabinieri a sequestrare sei Porsche Cayenne e quattro Boxter, due Mercedes E55 e altre 19 macchine di minor valore commerciale, per un totale di un milione e 700mila euro circa. La maggior parte di queste auto, peraltro, verranno restituite ai proprietari. Provvedimenti restrittivi e perquisizioni sono stati eseguiti alle prime luci dell’alba di lunedì a Monza, Milano e nelle provincie di Napoli e Lucca.
Federico Berni