Monza – «Avevo i vetri completamente appannati, non vedevo assolutamente nulla». Si è giustificato così, davanti ai vigili che facevano il verbale dell’incidente, il ventinovenne A.D.G., residente in provincia di Teramo, multato dopo aver investito in un colpo solo tre donne all’angolo tra le vie Montecassino ed Enrico Toti, provocando fratture e contusioni multiple a due sorelle monzesi di 74 e 68 anni e a una terza loro amica di 83. Erano le 19.45 di lunedì. Su Monza, una pioggia incessante. La Opel Corsa condotta dal ventinovenne abruzzese, proveniente da via Cantore, ha svoltato a sinistra da via Toti in via Montecassino, senza accorgersi della presenza di P.A., 74 anni (brianzola, ma residente in provincia di Cuneo), P.A., 68 e P.C., 83. Le tre donne (le prime due sorelle) si trovavano sulle strisce dell’attraversamento pedonale. Erano quasi in salvo sul marciapiede, dove però non sono arrivate, visto che la Opel le ha travolte. Dopo i primi momenti di panico, sul posto si sono precipitati i soccorritori, con almeno due ambulanze arrivate dal San Gerardo, dopo le numerose chiamate al 118. Alle prime due donne, i medici hanno riscontrato fratture multiple a piede, tibia e perone: 40 giorni di prognosi ciascuna, in attesa di essere operate dagli ortopedici dell’ospedale San Gerardo. Le donne, per un’altra sfortunata coincidenza, sono state rimandate a casa per mancanza di posti letto al più grande nosocomio cittadino. Meglio è andata alla terza signora, che se l’è cavata con venti giorni di prognosi per diverse contusioni su tutto il corpo. L’automobilista, invece, è stato sanzionato per non aver dato la precedenza ai pedoni. Gli agenti della polizia locale, intervenuti sul posto, gli hanno anche ritirato la patente. A verbale, ha fatto scrivere che non si era accorto della presenza delle tre donne sulle strisce a causa dei vetri appannati dell’automobile.
f. ber.