Monza – Le organizzazioni sindacali e la associazioni artigiane brianzole hanno firmato un apposito accordo per sostenere appunto il comparto artigiano. I rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e gli esponenti di Apa Confartigianato Imprese, Cna, Unione Artigiani della Provincia di Monza e Brianza, Casartigiani , Acai Monza e Brianza, si sono ritrovati attorno a un tavolo per infine stilare un’intesa caratterizzata da 13 punti. Per contrastare la congiuntura negativa, viene per esempio previsto di «operare congiuntamente sulle istituzioni a tutti i livelli, affinché siano messe a disposizione risorse sufficienti per la creazione di adeguati ammortizzatori sociali, nonché sostegni economici ad hoc alle imprese artigiane a favore dei processi di innovazione». Ma ci si propone anche l’obiettivo di «ricercare, nel contempo, di fronte a situazioni di crisi e al rischio di perdite occupazionali, l’utilizzo di strumenti alternativi ai licenziamenti previsti da accordi contrattuali e normative di legge (a esempio, riduzioni di orario, contratti di solidarietà)». Altri punti fondamentali sono quelli relativi al varo di un cabina di regia che comprenda tutte le istituzioni locali e alle iniziative «rivolte ai giovani e al mondo dell’istruzione e della formazione professionale, a partire dall’orientamento, finalizzate a migliorare l’incontro domanda e offerta nelle imprese del settore». Un punto auspica una rapida attuazione «della normativa europea della Small Business Act, come strumento di rilancio delle piccole imprese; ciò deve avvenire attraverso un rapporto costante con le pubbliche amministrazioni locali».
Sergio Gianni