Monza, alle donne artigianeil primato della crescita

Monza – L’artigianato in rosa gode di ottima salute e se la Regione Lombardia si posiziona in testa alla classifica nel Paese, spetta alla Provincia di Monza e Brianza il primato della più forte crescita di donne artigiane, con quasi un +8% nell’arco di dodici mesi.

Secondo l’Unione Artigiani della Provincia di Monza e della Brianza infatti, che ha diffuso interessanti dati in concomitanza con la festa dell’8 marzo e proprio in omaggio alle sempre più numerose colleghe artigiane, sono quasi 30 mila le imprese artigiane a conduzione femminile in Lombardia, il 14,7% del totale del tessuto artigianale della regione. Con oltre 8 mila imprese, Milano rappresenta la provincia con la più alta concentrazione di donne artigiane (oltre un’impresa su quattro), seguita da Brescia (14,2%) e Bergamo (11,6%).

Tra il 2009 e il 2010, le imprese dell’artigianato rosa si sono dimostrate un settore particolarmente dinamico per l’economia del territorio, facendo registrare nella nostra regione un incremento del 2% a fronte della crescita zero riportata dalla componente maschile. In particolare, sotto questo aspetto risultano degni di nota gli indici di crescita delle unità artigiane femminili, appunto, nelle province di Monza e della Brianza (+7,8%), Como (+4,7%) e Lodi (+4,3%).

A Monza e Brianza sono precisamente 2293 le imprese artigiane con a capo una donna, a fronte delle 17208 aziende artigiane, per un peso del 13,3% sul totale.

E proprio in queste circoscrizioni il comparto in generale ottiene i risultati migliori: se infatti il saldo complessivo è in lieve ascesa (+0,3%), a Monza e in Brianza, e in minor misura a Como (3,4%), i risultati positivi raggiungono addirittura il + 6,6%.

Notevole anche l’incidenza delle imprenditrici straniere sul totale della categoria dell’artigianato femminile: tra Milano e Monza e Brianza sono oltre 1.300 (in pratica, un’artigiana su sei), per lo più provenienti da Cina (16,8%), Romania (8,3%) ed Egitto (7,6%), come emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al quarto trimestre 2009 e 2010.