Monza – Una trentina di ragazzi del Liceo Zucchi a scuola di 118. E’ accaduto martedì pomeriggio quando gli operatori e volontari del 118 del San Gerardo, insieme ai volontari della Croce Bianca di Brugherio, hanno messo a disposizione tre ore del loro tempo per un pomeriggio dedicato alla prevenzione. Soprattutto dei comportamenti a rischio: droga e alcol che causano incidenti stradali. “In Lombardia –ha ricordato Giampiera Rossi, responsabile di 118 Brianza- si contano 120 incidenti al giorno, con una media di due morti. La metà dei deceduti ha meno di tren’anni e muore durante il week end, a seguito dello sballo da sabato sera”.

Una platea di quasi 18enni (classi quarte) ad ascoltare queste parole, supportate da un video realizzato da Regione Lombardia e 118: il trauma di una ragazzo, Marco, che a seguito di un incidente stradale ha perso gli amici e l’uso delle gambe. L’iniziativa, inserita nel progetto “Centrali Operative 118 Aperte” promosso dall’Assessorato Giovani e Sicurezza della Regione Lombardia e dall’Areu (Azienda regionale emergenza urgenza), si propone l’obiettivo di trasmettere ai giovani le conoscenze basilari relative alla sicurezza stradale e ai danni causati dai comportamenti a rischio; esercitare un’influenza positiva sul comportamento dei giovani e sensibilizzare le famiglie inducendo una maggiore consapevolezza dei comportamenti a rischio; creare una rete con le scuole secondarie di secondo grado della Lombardia per promuovere futuri coinvolgimenti nell’ambito di interventi finalizzati alla prevenzione dei comportamenti che mettono a repentaglio la sicurezza dei giovani.

L’iniziativa ha previsto anche la visita guidata alla Centrale operativa del 118 con la presentazione delle attività svolte dall’Areu e un momento di discussione e confronto con lo psicologo dell’Urgenza. Quella di martedì è stata l’ultima tappa di una serie di incontri con le scuole che ha visto il coinvolgimento di numerosi istituti della Brianza.
E.L.