Monza, 16enne brandisce armae semina il panico tra la gente

Monza, 16enne brandisce armae semina il panico tra la gente

Monza – Momenti di panico nel pomeriggio di ieri nelle zona di viale Romagna. Alle 16.50 la Centrale Operativa dei Carabinieri ricevava numerosissime chiamate da cittadini allarmati che segnalavano la presenza di un uomo con una tuta mimetica con il volto coperto da passamontagna e armato di mitra. Le pattuglie in servizio si portavano subito in via Lucania.

Dopo alcuni minuti sono arrivati sul posto i motociclisti del Nucleo Radiomobile che, in effetti notavano ad alcune decine di metri di distanza la presenza di un uomo, con pantaloni mimetici, “mephisto”, elmetto militare e un fucile mitragliatore.

La strada era deserta: le macchine che vedevano l’uomo cambiavano direzione come nei migliori film. Alcune donne con bambini piccoli si allontanavano urlando. L’uomo armato, continuando a percorre a piedi la strada verso via Cavallotti, sempre abbracciando il fucile mitragliatore, tentava di mimetizzarsi e nascondersi tra le auto. All’arrivo dopo pochi istanti dell’altra pattuglia Il soggetto veniva circondato, e con le armi puntate gli veniva intimato di gettare a terra l’arma, cosa che, in effetti, dopo alcuni secondi di tensione, faceva immediatamente.

La sorpresa è stata doppia. La persona bloccata, infatti, è un ragazzo di 16 anni, nato a Como ma residente a Monza. Il giovane è stato accompagnato in caserma dove, alla presenza dei genitori, veniva deferito alla procura dei minori per “Procurato allarme” e riaffidato alla madre. Sequestrati il “mephisto” (passamontagna) l’elmetto e il fucile mitragliatore, fedele riproduzione, in metallo, di un’arma da guerra, usato senza il tappo rosso che contraddistingue le armi giocattolo.