Monza – Sei giorni per verificare lo stato di salute di un comparto fondamentale del tessuto industriale nazionale e brianzolo. Perché, ad avere un ruolo rilevante nella cinquantesima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano (www.cosmit.it), saranno anche i nomi di punta del «made in Brianza» del settore legno-arredamento. La rassegna ospitata da Fiera Milano a Rho verrà inaugurata martedì 12 aprile e si prolungherà fino a domenica 17 aprile. Le prime giornate saranno riservate agli operatori, mentre in quella conclusiva l’ingresso sarà aperto anche al pubblico (orari 9.30-18.30). Le opportunità per controllare le condizioni di un settore che vale quasi 390.000 addetti, insomma, non mancheranno. Anche perché gli addetti ai lavori e i visitatori avranno la possibilità di vedere anche i prodotti e le idee esposte al Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, a Euroluce, al SaloneSatellite e al SaloneUfficio. Un appuntamento, quest’ultimo, che si ripropone dopo tre anni di assenza.

Mercato interno. «Ci stiamo muovendo – spiega Rosario Messina, presidente di FederlegnoArredo, titolare della Flou di Meda – a 360 gradi, su tutti i mercati del mondo. Ma mi auguro che ora si svegli anche il mercato interno. Le imprese brianzole sono la punta di diamante per il design. Devono fare da traino in questo nuovo modo di affrontare i mercati». I numeri del Salone 2011, intanto, dicono che gli espositori saranno 2.720, compreso i partecipanti al SaloneSatellite. Nel 1961, alla prima edizione della manifestazione milanese, gli espositori erano stati 328, distribuiti su 11.000 metri quadrati. Quest’anno, la superficie netta espositiva è di 210.500 metri quadrati. L’anno scorso, i giornalisti accreditati sono stati 5.110. I visitatori, nella sola giornata di domenica, hanno toccato quota 32.000. «Il Salone 2011 – sottolinea Carlo Guglielmi, presidente Cosmit, l’ente che organizza il Salone – è al completo, non c’è più un metro quadro libero. E questo è un dato in controtendenza rispetto a tantissime fiere». Numerose, come sempre, le iniziative collaterali: tra queste, la particolare scenografia CuoreBosco, che sarà possibile ammirare dal 12 al 17 aprile in piazza San Fedele a Milano.

Fatturato in crescita. Il fatturato delle imprese del settore è cresciuto, tra il 2009 e il 2010, dell’1.8%: da 32.664 a 33.254 milioni di euro. Un’attesa e significativa inversione di tendenza arrivata dopo un periodo molto tormentato. Adesso, ovviamente, la speranza è quella di irrobustire quel dato in positivo. «Mi auguro – sottolinea Rosario Messina – di arrivare a un più 5% di fatturato nel 2011. Il Salone è la più grande rassegna del mondo in questo settore. Ci aspettiamo un aumento dei visitatori. Vogliamo stupire il mondo con la straordinarietà dei prodotti che realizziamo. Noi trasferiamo nei nostri prodotti una cultura, un modo di vivere». «Il Salone del mobile – afferma Carlo Guglielmi, presidente Cosmit – rappresenta un momento di aggregazione vincente». Come dire che gli imprenditori del comparto sono pronti ad altre sfide, malgrado tutto. «La ripresa c’è – conclude Messina – nei Paesi in cui si sono incentivati i consumi. I consumi vanno stimolati. Anche perché incentivando i consumi non si aumenta il debito pubblico. Ma non ci si può dire che gli interventi verranno fatti solo nel 2012».
Sergio Gianni