Missione possibile: 5mila studentia lezione per aiutare gli altri

Missione possibile: 5mila studentia lezione per aiutare gli altri

Monza – Lo sportello scuola volontariato ha centrato l’obiettivo, coinvolgendo numerosi studenti in diverse attività. Tra le finalità dello sportello c’è la promozione, tra i giovani, della cultura della solidarietà , attraverso l’incontro con le realtà del territorio. L’accompagnamento dei ragazzi in esperienze di conoscenza e condivisione, dentro e fuori dalla scuola, era l’obiettivo ed è stato pienamente raggiunto. Non solo i ragazzi sono stati sensibilizzati sulle tematiche trasversali della solidarietà, favorendo e promuovendo il volontariato, la responsabilità, l’educazione al tempo libero solidale e il benessere a scuola attraverso percorsi integrati con le realtà del volontariato. Il volontariato è diventato una occasione offerta ai giovani di progettualità creativa e solidale e può agire, in sinergia con il mondo della scuola, per una sensibilizzazione alla cittadinanza attiva e responsabile.

Solo poche settimane fa un gruppo di studenti ha allietato un pomeriggio con attività di clowneria alla casa di riposo Sant’Andrea: si tratta di ragazzi che hanno seguito il corso di Clown One. «L’attività dello sportello è aperta a tutti gli studenti- spiega Viviana Veltre, Csv, Centro servizi per il volontariato, Monza e Brianza- delle scuole superiori, dalla prima alla quinta. La sede all’Isa è una sorta di punto di partenza e di riferimento per mettere in contatto i ragazzi con le diverse associazioni del territorio. È nato due anni fa ed è riuscito a coinvolgere circa cinquemila studenti di tutta la provincia. I progetti che promuoviamo per il secondo quadrimestre sono diversi e abbracciano varie realtà, per dare la possibilità a tutti di entrare in contatto con il mondo del volontariato a 360 gradi».

 Lo sportello provinciale scuola volontariato di Monza e Brianza è in grado di: orientare alle attività di volontariato giovanile, progettare e realizzare opportunità di formazione per docenti, studenti, operatori, genitori, offrire testimonianze dirette di volontari e studenti, proporre esperienze concrete di volontariato per gli studenti, sia nel tempo extra-scuola, sia sotto forma di stage o tirocini formativi, supportare le scuole nella progettazione e realizzazione di progetti didattici finalizzati alla conoscenza e alla promozione del volontariato, con particolare attenzione all’integrazione didattica e allo sviluppo delle competenze.

É così che il mondo del volontariato diventa una vera e propria palestra nella quale sperimentarsi. E la sperimentazione c’è, c’è stata, forte, attraverso la conoscenza di percorsi di mondialità e realizzazione di oggetti africani, la sensibilizzazione su donazione di midollo osseo, di organi o di sangue, attraverso l’apprendimento di giochi di clownerie per fare felici gli anziani o l’impegno considerevole in occasione dell’evento straordinario degli Special Olympics. E anche per il nuovo anno scolastico il mondo del volontariato si mette in sinergia con il mondo della scuola. L’obiettivo è promuovere la cultura della solidarietà, attraverso l’incontro con le realtà del territorio e l’accompagnamento dei ragazzi in esperienze di conoscenza e condivisione dentro e fuori la scuola, sensibilizzando alle tematiche trasversali della solidarietà. È così che la responsabilità e l’educazione al tempo libero solidale attraverso percorsi integrati con le associazioni di volontariato diventano realtà.

a.s.