Monza – Una donna di 35 anni, residente nell’hinterland milenese, è morta durante il parto nella notte tra il 21 e il 22 luglio all’ospedale Uboldo di Cernusco sul Naviglio in provincia di Milano. La bambina che portava in grembo è stata ricoverata d’urgenza nel reparto di terapia intensiva neonatale del San Gerardo di Monza subito dopo la nascita ed è in prognosi riservata.

Sulla vicenda è stata presentata una denuncia contro ignoti e presto verrà eseguita l’autopsia. L’ospedale ha intanto avviato le procedure interne di verifica per accertare che il percorso di assistenza della paziente sia stato conforme alle procedure e agli standard di qualità previsti. Secondo la ricostruzione dell’ospedale, basata sulle parole della donna e dei suoi famigliari, la gravidanza si era svolta senza problemi ed era giunta al termine previsto per la nascita.

Arrivata al pronto soccorso ginecologico dell’ospedale poco dopo le 2 del 21 luglio con sintomi da travaglio iniziale, fa sapere l’ospedale, la donna è stata presa in carico dall’equipe di sanitari di turno dell’unità di ostetricia che ha predisposto l’osservazione e il monitoraggio fetale. Dopo circa 40 minuti si è registrata la rottura del sacco amniotico, con perdita di coscienza della signora e conseguente bassa frequenza cardiaca del bambino. Sono stati allertati i medici rianimatori e si è quindi intervenuti immediatamente al trasferimento in sala operatoria per l’esecuzione di un parto cesareo d’urgenza che ha portato alla nascita di una bimba, poi trasferita a Monza. 

Per la neo mamma ogni tentativo di rianimazione è risultato vano ed è stato dichiarato il decesso intorno alle 5 dello stesso giorno.