Monza – Fumata nera per la giunta provinciale: l’accordo siglato domenica pomeriggio dal presidente dell’ente brianzolo Dario Allevi, dai responsabili del Pdl Massimo Ponzoni e della Lega Massimiliano Romeo è andato in frantumi a causa dei malumori di una parte degli azzurri.

In queste ore i vertici del centrodestra stanno tentando di raggiungere una nuova intesa che non sembra però vicinissima. In ogni caso non dovrebbero mutare gli assessori designati dal Carroccio: Fabio Meroni al Patrimonio, Enrico Elli all’Istruzione, Andrea Monti alle Attività produttive e Luca Talice alla Sicurezza. Con tutta probabilità rimarranno nella squadra i due esponenti del Pdl Antonino Brambilla all’Ambiente e Rosario Perri alle Opere pubbliche.

Il resto del gruppo potrebbe invece subire qualche aggiustamento: dal nuovo elenco dovrebbe sparire il nome di Franco Riva, l’ex sindaco centrista di Giussano il cui ingresso in giunta ha suscitato le proteste di chi non lo considera organico al partito e che sembra abbia ritirato la sua disponibilità in seguito al clamore delle ultime ore.

Potrebbero essere in forse anche Francesco Giordano, Martina Sassoli e Alberto Grisi. Alle voci dei tanti scontenti rimasti fuori dalla squadra di Allevi si è affiancata quella del coordinatore regionale del Pdl Guido Podestà, escluso dalla trattativa e intenzionato a dire la sua sul governo monzese.

Secondo alcune voci il candidato a Palazzo Isimbardi sembrerebbe addirittura intenzionato a commissariare il partito brianzolo, sollevando Ponzoni dall’incarico.
Monica Bonalumi