Luigi Sala: «Sicurezza e innovazione»

Usmate Velate – «La vera novità di queste elezioni è l’alleanza tra la Lega nord e il Popolo della Libertà», così ha esordito Luigi Sala, spiegando come proprio la parola innovazione sia il traino di tutto il programma elettorale della sua lista. A partire dalle idee in tema di servizi alla persona. Come garantire il sostegno dell’amministrazione in una fase così delicata della storia economica italiana, quando i fondi comunali vengono meno?

«Efficienza – ha risposto Sala – serve la massima collaborazione con il terzo settore, la responsabilità non deve essere delegata. Saranno inventariati tutti i servizi disponibili, non per tagliare, ma per migliorarli. Verificheremo costantemente i diritti di ciascuno a usufruirne». È però nel campo della sicurezza che il candidato di centrodestra spera di muovere i suoi primi passi da sindaco. «La prima cosa da fare – ha spiegato – è un’ordinanza di divieto di imbrattamento dei muri: tolleranza zero verso le bombolette. Sappiamo tutti inoltre che almeno in un paio di posti a Usmate si spaccia. Ci impegneremo per combattere questo e altri reati, intensificando la rete di videosorveglianza e togliendo gli agenti dagli uffici per metterli sulle strade. Cercheremo di unire le forze con i comuni limitrofi».

Sala promette battaglia anche sul fronte dell’immigrazione clandestina e annuncia la sua intenzione di applicare in toto le misure previste dal pacchetto sicurezza del governo. Il riferimento all’immigrazione ha inevitabilmente suscitato nel pubblico domande sulle idee di Lega e Pdl in tema di integrazione. «Non si fa integrazione con un corso di arabo per arabi – ha risposto Sala – non si possono dimenticare le proprie tradizioni». Non sono mancati i rimproveri all’amministrazione uscente. Sul piano di governo del territorio, che non avrebbe tenuto conto delle esigenze edilizie dei residenti, investendo invece sulle tredici aree di trasformazione e innescando così la protesta della cittadinanza, che ha fatto arrivare in comune ben 113 osservazioni, mentre a seguito della pubblicazione sono già state avviate numerose iniziative legali.

E soprattutto Pedemontana: «Ormai non possiamo fare altro che salvare il salvabile – ha commentato Sala – è troppo tardi. La giunta Penati ha agito con disattenzione e noncuranza. Ora cercheremo di impegnarci per avere almeno qualche beneficio dalle compensazioni». Il programma della coalizione prevede in più l’impegno a migliorare la viabilità di Cascina Corrada, snaturata dal passaggio delle nuove infrastrutture e dalla vicinanza del centro commerciale, del centro storico di Velate, la creazione di nuove aree di parcheggio e il tentativo di mettere in sicurezza, via San Rocco e la bananina, anche se non direttamente gestite dal comune.
Letizia Rossi