Monza – In occasione del 40esimo compleanno del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, l’artista Marco Lodola dona due sue creazioni al nucleo monzese. Si tratta di due sagome, a “tema”, costruite con la tecnica del plexiglas e neon: una raffigura un carabiniere in alta uniforme e l’altra è, in dettaglio, il cappello. «Mi ha sempre affascinato l’uniforme dei carabinieri, sopratutto la veste da cerimonia» dichiara l’artista che esporrà le sue creazioni (non quelle donate ai Carabinieri) in occasione della 53° Biennale di Venezia. «Sono molto contento di questo regalo che esporremo in tutti gli appuntamenti istituzionali del Corpo – dichiara il capitano Andrea Ilari – queste opere ci permettono di inaugurare un’operazione di immagine per l’Arma che in questo modo si può presentare in modo più attuale e vicino alle correnti artistiche attuali». Anche l’artista pavese ha subito dei danni a causa dei falsari: «All’inizio mi faceva anche piacere poi ho capito che il danno arrecatomi era grosso – e continua – bisognerebbe fare un archivio di tutte le opere fatte: neanch’io me le ricordo tutte». Il capitano Ilari conclude: «Noi lavoriamo in contatto con galleristi e fondazioni, cerchiamo che l’arte non diventi oggetto di speculazioni». Lodola va in cerca di un’arte che sia popolare: «Dovendo scegliere se fare una mostra in una galleria o in un supermercato sceglierei il supermercato, è più vicino al target che voglio raggiungere: sarebbe davvero arte popolare».
An.Tre.