Lissone, un incidente fa scoprirespacciatore degli ambienti “bene”

Lissone, un incidente fa scoprirespacciatore degli ambienti “bene”

Seregno/Lissone – Sulla bella Fiat 500 alla moda ha rischiato la vita e ha messo in gioco la sua libertà. É stato arrestato dagli agenti della polizia stradale di Seregno con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti finalizza allo spaccio J.D., avvenente ventenne lissonese ufficialmente libero professionista, che all’una e venti dello scorso sabato 3 luglio è stato protagonista di un violento incidente stradale in Valassina e al momento del sinistro era in possesso di tre ovuli di hashish e quasi duemila euro in contanti. A dare l’allarme è stato un automobilista in transito nell’esatto momento in cui la 500 si è ribaltata, forse per l’alta velocità, davanti al negozio sportivo “Decathlon” in direzione Lecco. In un paio di minuti i soccorritori sono arrivati sul posto. Il giovane guidatore era cosciente ma con la mascella rotta. In seguito al ribaltamento della macchina su un fianco, il finestrino si era rotto e lui aveva sfregato la faccia sull’asfalto. Trasportato all’ospedale “San Gerardo” di Monza, dove è stato sottoposto a un’operazione maxillofacciale, è stato trovato in possesso di 1.880 euro in contanti, principalmente banconote da 50 euro oltre a un taglio da 500 euro, tre telefoni cellulari e all’interno dell’abitacolo gli agenti hanno sequestrato anche tre ovuli imbottiti di hashish, un bilancino di precisione e tre telefoni cellulari, elementi sufficienti per pensare che ci fosse dell’altro. Perquisita palmo a palmo tutta l’automobile, non è stato trovato nulla, gli agenti in servizio hanno chiesto così il supporto dei colleghi tra cui il comandante sostituto commissario Gabriele Fersini. Alla fine gli uomini impegnati nell’operazione sono stati otto. Quando il comandante è arrivato in Valassina, si è proceduto con la perquisizione dell’appartamento del lissonese, una bella casa in centro. Nell’armadio pieno di costosissimi capi griffati, non sono state rinvenute tracce di droga, il “tesoro” del ventenne era nel box, dove tra la ruota di una bicicletta e attrezzi da lavoro gli uomini della stradale hanno scoperto altri trenta ovuli e due tavolette di hashish e un sacchetto di marijuana per un peso totale di 620 grammi. Ora il libero professionista si trova piantonato dagli agenti della polizia penitenziaria nel reparto di rianimazione dell’ospedale monzese, non è in pericolo di vita ma per il suo viso le conseguenze dell’incidente sono state devastanti. Adesso gli uomini della stradale stanno cercando di ricostruire il giro d’affari del lissonese, abituato al lusso, alle belle auto, vestiti griffati, è probabile che scegliesse i locali alla moda milanesi per rifornire i suoi clienti.
Cristina Marzorati