Lissone, realizzazione del Pgt:”Superare svantaggi con vantaggi”

Lissone, realizzazione del Pgt:”Superare svantaggi con vantaggi”

Lissone – Ieri sera, 5 luglio, primo degli incontri pubblici sul Pgt, piano di governo del territorio che ancora il comune di Lissone non si è riuscito a redarre. Le associazioni erano chiamate a esprimere desideri e proposte. Presenti quelle sportive, quelle culturali come Consonanza musicale, compagnia Teatro instabile, Coro città di Lissone, Avo, Marinai d’Italia, associazione Stefania, Associazione italiana ciechi. Il relatore, architetto Paolo Favole, milanese, oltre che professionista con grande esperienza nazionale e internazionale è professore di storia dell’architettura e storia della città al Politecnico di Milano, come tale ha saputo illustrare comprensibilmente le ragioni dell’evoluzione nei secoli di un paese (la mancanza di piazze “storiche”, per esempio, perché la vita sociale si svolgeva nei cortili, anche se Lissone rappresenta un’eccezione, con la sua vecchia chiesa in piazza Libertà).

Sono stati mostrati numerosi grafici di statistiche sulla popolazione e le sue caratteristiche, sull’evoluzione prevista in base a nascite e immigrazione, sull’occupazione, sullo sviluppo del terziario. Si è parlato anche di parametri riguardanti la qualità della vita, la letteratura in proposito è piuttosto vasta, nel confronto si può anche scoprire di non stare poi così male rispetto ad altri territori. Le istanze da parte dei convenuti hanno spaziato dalle prevedibili richieste di più ampi impianti sportivi alle specifiche esigenze di gruppi come quello degli ipovedenti, ostacolati non solo dalle barriere architettoniche, ma anche dalla disomogeneità nell’abolirle.

La compagnia Teatro instabile si è fatta portavoce dell’esigenza di spazi adatti a rappresentazioni e concerti, non soltanto luoghi chiusi, ma aree pedonalizzate che possano favorire la relazione e l’intrattenimento. Il dirigente scolastico del secondo circolo, Giuliana Rutigliano, ha manifestato la carenza di spazi scolastici da usare per attività comuni o per i ragazzi diversamente abili. Le risposte dell’architetto Favole e dei suoi collaboratori hanno evidenziato la volontà di migliorare l’esistente, collegando le piccole aree verdi con percorsi ecologici, allacciando in una rete agevole gli spezzoni di piste ciclabili finora realizzate, attuando la forestazione degli svincoli (operazione semplice e a bassissimo costo). «Superare gli svantaggi con i vantaggi- ha detto l’architetto- La realizzazione di un Pgt non dipende soltanto da operazioni stratosferiche, ma anche da tanti piccoli interventi di buon senso».
Cristiana Mariani