Lissone – Onore al merito dei protagonisti del concerto “Daghela avanti un passo” tenutosi a Palazzo Terragni lo scorso venerdì. Il gergo militare è d’obbligo, visto che si trattava di garibaldini, di Cacciatori delle Alpi, bersaglieri e truppe austroungariche o borboniche a seconda della narrazione. Tanti elogi per Silvano Lissoni che è stato l’ideatore della performance, nata dalla voglia di dare “voce” al suo libro storico sulle vicende risorgimentali di tre cittadini lissonesi. Grande applauso a Consonanza Musicale, non nuova a collaborazioni di questo tipo con Lissoni (il concerto Humanitas, solo per citare la più recente) che, in questa occasione, ha dimostrato la sua migliore anima bandistica interpretando brillantemente le marce militari, ma anche gli splendidi pezzi d’opera.
Il maestro Luca Arosio ha ricercato e trascritto alcune partiture di cui si era conservato ben poco. Il Coro di popolo, composto da Giuseppe Macenni ed elementi della Corale Verdi, ha interpretato con passione La bella Gigogin, Addio mia bella addio, O Signore dal tetto natio e altre note arie. La storia, ascoltata così, è piacevole e accessibile.
Cristiana Mariani