Lissone, Fiera del libro:anche oggi è parata di big

Lissone, Fiera del libro:anche oggi è parata di big

Lissone – Dopo Tito Stagno e i guerrieri di un sublime ciclismo, oggi nuovo capitolo del Festival del libro della Brianza. Si potrebbe intitolare “Dalla parte degli editori”. Paolo Brera racconterà come si sente chi va in cerca di pubblicazione dei propri lavori e magari si trova davanti a diversi dinieghi. Romano Montorsi, autore di “Libraio per caso”, parlerà della sua vita alla Feltrinelli, da commesso a direttore della famosa filiale di Bologna.

«Io avevo fatto ragioneria di sera- spiega Montorsi-  smisi di studiare per andare subito a lavorare. A 26 anni mi venne proposto di dirigere la libreria. Una proposta che era in linea con le idee coraggiose di Giangiacomo Feltrinelli e che cerchiamo tuttora di mantenere, quella di scegliere giovani piuttosto che librai tradizionali». Nota a margine sull’argomento: aspiranti scrittori che volessero far conoscere i propri manoscritti possono consegnarli al bookshop sotto la tensostruttura o in biblioteca civica. Saranno letti e valutati da Giulio Mozzi, uno dei conduttori del festival. I migliori pubblicati e presentati al pubblico durante il Festival 2011.

Altro capitolo di oggi (ore 18.30): gli anni di piombo. Visti da Ansolino Andreassi, laureato in giurisprudenza, entrato nel 1968 in Polizia, dirigente della Digos, nel 1991 salito al vertice del terrorismo internazionale. Vice capo della Pubblica sicurezza e vicedirettore del servizio segreto civile. Un uomo a cui fare domande. Anche scomode. Conclusione in musica a palazzo Terragni, con il coro internazionale Mikrokosmos, nell’ambito della manifestazione promossa dalla Fabbrica del Canto. Domani, sotto la tensostruttura, dalla 16, continua l’esplorazione di questo “libro vivo” con un capitolo, se possibile, ancora più vario dei precedenti. Dai delitti fashion di Cristina Sottocorno, alla tecnologia dal volto umano e un poco intrigante di Gianluca Nicoletti (mai sentito su Radio24 la sua trasmissione Melog 2.0?) e Stefano Moriggi. Dalla voce delle donne di Caterina Soffici, responsabile culturale delle pagine de Il Giornale fino al 2008, all’invocazione di Paolo Di Stefano “Potresti anche dirmi grazie”, scrittori italiani e stranieri rivelati nelle loro manie, tic e caratteracci.
Cristiana Mariani