Lissone, droga a fiumi e soldiIn cella banda di narcotrafficanti

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Lissone – Un blitz dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari in un appartamento della città ha portato allo smantellamento di una banda di narcotrafficanti ecuadoregni che forniva di cocaina anche il mercato degli stupefacenti del Sud Italia. Nell’abitazione, i militari hanno sequestrati 19 chili di droga, 600mila euro e 125mila dollari. L’organizzazione operava nell’hinterland milanese importando in Italia dalla Spagna e dal Sudamerica ingenti quantitativi di cocaina da piazzare in tutta la Penisola. L’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, condotta dal Gruppo investigazioni criminalità organizzata della Gdf della città pugliese, ha portato in carcere sei persone, tutte di nazionalità ecuadoregna e in Italia con regolare permesso di soggiorno. Le indagini sono iniziate a giugno scorso, quando una pattuglia di finanzieri aveva bloccato all’uscita dell’Autostrada a Modugno, vicino Bari, un’insospettabile coppia di corrieri di droga, residenti in provincia di Pavia. In auto avevano 50 chili di eroina di tipo “brown sugar”. Gli investigatori hanno ricostruito l’ingente traffico di sostanze stupefacenti che ha portato all’appartamento di Lissone e al gruppo degli ecuadoregni guidato da Juana Lastenia Castillo Jaya, una donna di 30 anni, referente in Italia di una pericolosa cellula sudamericana.
Antonella Crippa