Lissone, al quartiere LS1 grave morosità: 500mila euro

Quadro di assoluta gravità per la situazione "economica" al quartiere LS1 di Lissone (alloggi di via Di Vittorio). Dal 15 gennaio 2008 ad oggi, ammonta a ben 500mila euro la morosità degli inquilini del quartiere.
Lissone, case Aler più piccolee i vecchi mobili non ci stanno

Lissone – “E’ un quadro complessivo di assoluta gravità”. Non utilizza mezze misure l’Aler Monza e Brianza nel descrivere la situazione di morosità al quartiere LS1 di Lissone (alloggi di via Di Vittorio). Dal 15 gennaio 2008 ad oggi, ammonta a  ben 500mila euro la morosità da parte degli inquilini del quartiere lissonese interessato da un importante progetto di riqualificazione, già avviato. Un’ampia fetta cioè di quanto emesso dall’istituzione Aler Monza e Brianza a oggi, che è di circa 1,3 milioni di euro. Per questo nei giorni scorsi è stato avviato il piano di recupero della morosità al quartiere LS1 di Lissone: l’Aler ha provveduto ad inviare alle famiglie con debiti superiori ai 500 euro le lettere di messa in mora. “Una decisione improcrastinabile” riferisce l’Aler, visto che- come detto-  la cifra complessiva (500mila euro) rappresenta “un’ ampia fetta di quanto emesso dall’istituzione di Aler Monza e Brianza a oggi”.

Settanta le famiglie “morose” – Sono settanta gli assegnatari degli alloggi di via Di Vittorio con importanti situazioni debitorie: in 12 casi con morosità superiore ai 10 mila euro e in alcuni di essi anche sopra i 20 mila. Numerosi i nuclei che non hanno mai pagato nulla.  “A tutti i destinatari della lettera – non certo la prima nel corso del tempo – è data la possibilità di concordare un piano di rientro “dedicato”, contattando gli Uffici dell’Azienda, dove verranno accolti e accompagnati nel percorso, in base alle proprie possibilità” spiegano dall’Azienda lombarda di edilizia residenziale “in caso di mancata adesione a questa opportunità e di mancato saldo del debito, si sarà costretti a procedere, come da legge, allo sfratto per morosità”. L’operazione rientra anche nell’ambito del Contratto di Quartiere e dell’importante progetto di riqualificazione dello stesso, già avviato. Una realtà pesante, quella relativa alle morosità nel quartiere LS1 di Lissone, che tuttavia pare andare al di là delle più nere previsioni.

Un quartiere difficile – Una delle zone “difficili” della città, da sempre in balìa di problematiche sociali molto delicate, torna sotto i riflettori per una vicenda che  dal 2008 ad oggi ha prodotto una situazione al limite cui Aler adesso si trova costretta a far fronte concordando un piano di rientro “concordato” (parte con rate in denaro, parte con lavori socialmente utili) e noto al Comune di Lissone. Nella cui relazione di bilancio si precisa altresì che nel 2010  nel quartiere “sono state riscontrate criticità derivanti dall’aumento delle occupazioni abusive, della piccola criminalità e degli atti di vandalismo quotidiani”.  Un mix che all’LS1  è valso negli anni l’appellativo di “Bronx di Lissone”.
Elisabetta Pioltelli