Lesmo, l’assessore ai rapinatori:”Adess basta, ga’ n’ho pien i ball”

Lesmo, l’assessore ai rapinatori:”Adess basta, ga’ n’ho pien i ball”

Lesmo – Due rapine in farmacia nelle ultime due settimane. E, a completare il mese, anche un colpo in banca in pieno giorno. Così l’assessore sbotta: ”Adess basta! Ga’ n’ho pien i ball”. Flavio Tremolada, assessore alla Sicurezza a Lesmo e in consiglio comunale sui banchi leghisti dal 1993, ha reagito duramente ai fatti di cronaca che hanno interessato il suo Comune. E ha deciso una insolita autotassazione per istituire un fondo sicurezza.
”Credo – spiega attraverso un comunicato stampa – che la misura sia colma e penso di aver fatto ricorso vanamente a tutti gli strumenti che le leggi ci consentono. Lesmo non è il Far West ed è anche vero che non possiamo più tollerare una situazione di terrore come quella cui siamo costretti a convivere in questi giorno. Adess basta, ga’ n’ho pien i ball”.

E spiega la sua idea: ”Ho deciso di sottoporre ai componenti leghisti della Giunta (il sindaco Marco Desiderati e l’assessore alle Politiche sociali Paola Gregato) l’ipotesi di istituire, autotassandoci e costituendo un fondo, una taglia sui rapinatori che stanno terrorizzando la nostra comunità. I miei ricordi di bambino mi riportano a quando si cacciavano i ladri di galline a legnate”.

Insomma, una mossa decisa nonostante la presenza sul territorio dei carabinieri in servizio 24 ore al giorno a guardia delle ville di Silvio Berlusconi, ad Arcore e nella frazione lesmese di Gerno. “Pensavamo che il via vai continuo di carabinieri – spiega Tremolada – riducesse la piccola malavita, invece è aumentata notevolmente: rapine in banca, nella farmacia, perfino negli appartamenti con la gente dentro. Gli ultimi episodi sono stati la rapina di venerdì sera in tabaccheria e i dieci box ripuliti stamani. A questo punto mi sono detto che bisognava fare qualcosa e con i colleghi ci siamo messi d’accordo in cinque minuti”. Da qui l’idea dell’autotassazione e la creazione di un fondo per le taglie.