La Forti e Liberi saluta i playoffBasket, Legnano passa a Monza

La Forti e Liberi saluta i playoffBasket, Legnano passa a Monza

Monza – «Era da vincere. Peccato sì, ma era da vincere». I volti di coach Bertari e dei giocatori parlano da soli, la delusione al PalaIpq è tanta. La Forti e Liberi ha perso gara-2 dei playoff di B dilettanti, è stata superata dopo un tempo supplementare e alla fine ha stretto la mano alla Royal Castellanza promossa in semifinale. Monza doveva fare la partita perfetta e per 30′ ci è riuscita, illudendosi e illudendo i non tanti del palaIpq di riuscire ad allungare la serie. Avanti per tre quarti di gara con gioco intenso e preciso sia in difesa che in attacco, ha cominciato ad avere fretta quando Legnano – che comunque era la favorita della vigilia – ha messo in campo la sua zona e ha approfittato (psicologicamente di sicuro) di qualche eccesso di protagonismo arbitrale.

Così dopo aver macinato gioco anche per il +16 (39-23) e se il 59-48 del 30′ già era stato una reazione al tentativo di riavvicinamento degli avversari (49-42 con tripla di Bianchi e risposta immediata di Mercante da sette metri), nell’ultimo tempino Monza ha tenuto botta fino al 34′ (64-54 firmato Mercante) e poi ha iniziato a scivolare. Un passaggio di Molteni intercettato ha lanciato il contropiede ospite per il 64-57 (Bianchi), poi l’errore di Munini dall’arco che non ha trovato il canestro ma il fallo tecnico (a pareggiare quello molto meno funesto fischiato al 28′ alla Forti) per il -5 del solito Bianchi (64-59). La Royal ha preso ossigeno dal minibreak, ha schiacciato sull’acceleratore senza registrare la mira e la Forti è rimasta avanti grazie ai rimbalzi di Meroni e Molteni. Fino a che Akrivos ha segnato il -3 (65-32) e poi dalla lunetta ha fatto due su due per il -1 a meno di 4′ dalla sirena. I due punti di Fantaccini sul rimbalzo dopo l’errore di Munini (68-66) sono stati l’ultimo sussulto monzese. Poi il pareggio ospite di Bianchi dalla lunetta e l’errore di Malerba con 2 secondi sul cronometro hanno mandato tutti ai supplementari.

L’overtime è stato la fiera del tiro da tre: 2/9 per la Forti e Liberi, 1/6 per gli ospiti. La differenza l’hanno fatta quei due canestri da due segnati da Akrivos e Bianchi (allo scadere dei 24” per il 75 pari) contro zero dei monzesi. E i due liberi di Bianchi per il 77-75. Con cinque secondi da giocare, Monza ha fallito il sorpasso con Malerba e il pareggio con Munini.

«Si è conclusa come non avremmo voluto una stagione sicuramente positiva – ha commentato coach Bertari – in cui avremmo potuto fare addirittura meglio se non fossimo stati spesso alle prese con infortuni pesanti che abbiamo pagato sulla classifica. Oggi i ragazzi hanno attaccato bene la zona trovando buoni tiri per i primi due quarti e poi anche fino al 30′, poi finisce che facciamo 8/17 ai liberi o 9/35 da tre oppure che ci perdiamo Bianchi dopo aver conquistato nuovamente un +3 e vanifichiamo tutto con delle piccole cose che però in questa fase fanno la differenza. In alcune situazioni purtroppo usiamo troppo l’istinto e poco le letture del gioco. Se poi vogliamo trovare una parziale giustificazione anche nell’operato degli altri, forse sarebbe il caso di analizzare anche la partita degli arbitri che questa sera hanno tenuto un metro discutibile che ci ha penalizzato nel momento cruciale rimettendo in corsa Castellanza quando la partita poteva essere ormai quasi chiusa».
Ch.Ped.

Forti e Liberi Monza – Royal Castellanza 75-77 dts

Forti e Liberi Monza: Molteni 8, Mercante 15, Fumagalli 4, Malerba 21, Fantaccini 5, Munini 9, Pedalà 2, Guerrato 4, Meroni 7, Cappanera ne. All. Bertari
Royal Castellanza: Loro 4, Benzoni 14, Bianchi 17, Akrivos 16, Gasparello 5, Priuli 8, Delena 6, Gurioli 7, Leva, Arui ne. All. Piva
Parziali: 17-13 al 10′, 39-29 al 20′, 59-48 al 30′, 68-68 al 40′