Vimercate – È stata spiccata una denuncia nei confronti dell’ospedale civile di Vimercate. L’accusa sembra essere quella di grave negligenza, legata alla tragica morte di una nascitura, figlia di una coppia di giovani. I dettagli della notizia non sono trapelati, ma sembra che i fatti risalgano a lunedì scorso e che la denuncia sia stata presentata presso la stazione dei carabinieri di Arcore dai genitori o da un genitore della bambina nata morta. La coppia risiede infatti a Usmate Velate, territorio sotto la competenza della caserma arcorese. La magistratura ha poi affidato le indagini ai carabinieri di Vimercate.

Secondo le poche informazioni disponibili, marito e moglie si sarebbero presentati nella giornata di venerdì all’ospedale di Vimercate per via di alcune contrazioni avvertite dalla donna incinta. La signora sarebbe stata visitata dal personale dell’ospedale che però l’avrebbe poi dimessa sostenendo che non fossero stati registrati problemi né per la futura madre né per il feto. La coppia ha fatto rientro a casa ad Usmate Velate, probabilmente rassicurata dalla visita e dal suo esito. I problemi sono emersi invece in nottata quando la donna ha iniziato a sentirsi male a tal punto che il compagno l’ha condotta nuovamente all’ospedale. Qui, dopo le visite del caso, il personale medico avrebbe deciso di procedere con un intervento d’urgenza e di effettuare il parto cesareo.

La neonata però sarebbe venuta alla luce già priva di vita. Ulteriori dettagli sul quadro clinico della donna e della bambina non sono noti. Per il momento si sa soltanto che la cronaca delle 24 ore in questione è stata riferita minuziosamente ai carabinieri di Arcore e che risulta scritta nero su bianco sulla denuncia spiccata all’indirizzo dell’ospedale cittadino. Responsabilità effettive però sono ancora tutte da accertare.

Nessuna dichiarazione filtra dalla direzione sanitaria dell’azienda ospedaliera di Desio e Vimercate, in merito a quanto accaduto e alla ricostruzione dei fatti che il presidio di via Santi Cosma e Damiano si prepara a fornire agli inquirenti. Le uniche parole rilasciate dall’entourage della direzione si limitano alla formula cautelativa di prassi in questi cas: «Sappiamo che è stata fatta una segnalazione in procura, per quanto ci riguarda siamo vincolati al segreto istruttorio».
Valeria Pinoia
Anna Prada