La crisi Yamaha arriva in consiglioLesmo Amica rompe il silenzio

Lesmo – Dopo l’occupazione del tetto da parte di quattro lavoratori, la crisi della Yamaha incomincia a preoccupare anche il paese. La lista civica Lesmo Amica si è espressa sulla situazione di crisi dei 66 lavoratori licenziati dal prossimo 8 gennaio.

«Lesmo Amica in quanto lista civica e forza del consiglio comunale – si legge in un comunicato stampa – non può, e non intende, intromettersi o esprimere un giudizio sul merito della questione in atto tra dipendenti e azienda; ma proprio in quanto soggetto radicato nel territorio comunale e rivolto ai problemi in atto su di esso, Lesmo Amica non può ignorare quanto sta accadendo, poiché riguarda il tessuto economico, occupazionale e sociale del nostro Comune. La lista intende dunque testimoniare almeno l’interessamento proprio e della cittadinanza lesmese alla situazione, facendosi in questo modo carico di sopperire al sostanziale silenzio degli altri organi della vita pubblica lesmese, e auspica il raggiungimento di una soluzione soddisfacente per le parti oggi in contesa, ponendosi in posizione di rispetto delle decisioni interne dell’azienda e insieme di vicinanza con i dipendenti in oggettiva condizione di disagio».