La crisi si batte con i corsi:Scuola Agraria, boom di richieste

La crisi si batte con i corsi:Scuola Agraria, boom di richieste

Monza – La Scuola di Agraria del parco combatte la crisi con piante, bulbi e fiori. L’istituto che si occupa della formazione di giardinieri professionisti è infatti tra gli enti di formazione accreditati che fanno parte del progetto di Dote messo a disposizione dalla Regione. Un’opportunità aperta a tutti i cittadini tra i 18 e i 64 anni, italiani o stranieri, residenti o domiciliati in Lombardia, disoccupati, in mobilità o in cassa integrazione.

«La dote lavoro è un insieme di risorse destinate alla persona per accedere a servizi di formazione e inserimento lavorativo, finalizzati all’ingresso o al rientro nel mercato del lavoro – spiega Elisabetta Pozzetti, docente della scuola -. Fornisce un sostegno economico a chi ha perso il lavoro, per favorire la partecipazione ai percorsi di reinserimento. La dote formazione è un insieme di risorse destinate alla persona per garantirle la possibilità di rafforzare le proprie competenze e aumentare le opportunità professionali, per frequentare corsi di formazione permanente o corsi di specializzazione».

Un’opportunità aperta per 5.000 persone, tante sono le doti disponibili, ciascuna del valore massimo di 5.000 euro. Per poter accedere al progetto occorre prima di tutto presentarsi alla sede della Scuola di Agraria, all’interno del parco, in viale Cavriga 3, muniti di carta di identità e carta regionale dei servizi.

«Qui i candidati vengono immediatamente accolti da un nostro tutor – continua la professoressa Pozzetti – che li segue per tutto l’iter, creando per loro un percorso formativo ad hoc, disegnato sulle specifiche capacità di ciascun candidato». Le domande vengono poi inviate in Regione e valutate. Una volta approvate vengono erogati i finanziamenti per la dote formazione (destinata ai diplomati) o per quella lavoro (dove non è richiesto il diploma), per corsi specifici ma anche per le singole ore. Molti gli stranieri che hanno già usufruito di questa possibilità.

«Sono sessanta le richieste di dote che ci sono già arrivate da un mese a questa parte, e metà erano cittadini stranieri – aggiunge Elisabetta -. Il settore del verde tira molto, e questa è certamente un’ottima opportunità per crearsi un lavoro».
Sarah Valtolina