La Caratese si divide la postacon il Pontisola degli ex

La Caratese si divide la postacon il Pontisola degli ex

Carate. Alla fine Caratese e Pontisola si dividono la posta con un gol per parte, entrambi nella ripresa. A Zirafa risponde Pastore. Tutti contenti, forse. Va subito detto che il risultato di parità ci sta tutto perché alla fine della fiera ai bergamaschi, depositari di poco gioco ma di individualità impressionanti, ha risposto una Caratese più squadra, ben messa in campo da Ottolina, e che in diverse occasioni, soprattutto in fase di ripartenza, ha tenuto ben sveglia la retroguardia ospite. Si assapora un po’ di passato in casa azzurra perché, stavolta da avversari, giocano Grigis, Borghesi e soprattutto Capelli, che prima della gara ha ricevuto una targa proprio per via dei suoi trascorsi azzurri in qualità peraltro di capitano. Meno autoritario di come se lo ricordavano in riva al Lambro, il biondo bergamasco gioca sostanzialmente su poche piastrelle, ma sono sempre quelle giuste. Suo l’assist per il vantaggio ospite, un dritto per dritto a favore di Zirafa (14 reti fra lui e Salandra !) che nella circostanza si incunea in area e con un colpo sotto fa secco Menegon. La Caratese non merita di perdere, Ottolina butta nella mischia Ricci e Pastore ed anche il recuperato Tassoncini: il primo, appena entrato, su cross di Bosio si mangia un gol già fatto schiacciando il cuoio in semirovesciata da ottima posizione, mentre il secondo raccoglie e spedisce in gol il meritato pareggio su traversone, sempre da destra, dello stesso Ricci. Lo stadio (stavolta piuttosto colmo) esplode; va bene così insomma, anche perché l’orologio dice che mancano solo 5′ al termine più recupero. Due parole riguardo il primo tempo: dopo un avvio timido gli azzurri si costruiscono quattro chiare occasioni da gol: Sardina si impappina in area e tira debole, Aliotta nell’area piccola subisce la dura legge di un rimbalzo beffardo del pallone e non succede nulla, De Angeli (punizione dalla trequarti battuta da Aliotta) costringe, di testa, al miracolo l’estremo ospite e sul susseguente angolo, sempre di testa, è Folcia a spedire di un nulla a lato. Pari giusto, come detto, ma se la Caratese avesse vinto non avrebbe rubato davvero nulla. Domenica, e c’è poco da aggiungere, derby a Renate.

Sandro Manzoni

 

Caratese 1 – Poste S.P. Isola 1

Caratese: Menegon, Gallo, Galluccio, Mantegazza (31′ st Pastore), Folcia, De Angeli, Bernareggi (25′ st Tassoncini), Sardina, Bosio, Aliotta, Chierici (25′ st Ricci). Allenatore: Ottolina.

Ponte S.P. Isola: Mosetti (43′ st Gobbo), Aiello, Grigis, Toma (45′ st Vezzoli), Di Placido, Borghesi, Lillo, Ruggeri, Salandra (35′ st Piacentini), Capelli, Zirafa. Allenatore: Verdelli.

Arbitro: Battistino di Torino.

Marcatori: 21′ st Zirafa (P.), 40′ st Pastore (Car.)

Note: 700 spettatori. Ammoniti Sardina, Aliotta e Ricci (Car.), Capelli (P.). Angoli 3 a 2 per la Caratese. Recupero: 1′ + 5′.