Influenza A, premiato l’ospedaleIn settimana dimesso il neonato

Influenza A, premiato l’ospedaleIn settimana dimesso il neonato

Monza – Questa mattina l’assessore regionale alla sanità della Lombardia Luciano Bresciani ha premiato i medici dell’azienda ospedaliera San Gerardo di Monza che hanno gestito il primo caso italiano grave di nuova influenza.

Il paziente, un ragazzo di Parma di 24 anni, era giunto lo scorso 25 agosto dal nosocomio della sua città in condizioni disperate. Lentamente le sue condizioni sono migliorate fino alla totale guarigione e alle dimissioni avvenute settimana scorsa quando, dopo oltre 50 anni di ricovero è potuto ritornare a casa. L’assessore, oltre a complimentarsi con i singoli operatori, ha consegnato una medaglia con il simbolo della rosa camuna al dottor Giuseppe Spata (direttore generale), al dottor Oscar Di Marino (direttore sanitario), al dottor Tommaso Saporito (direttore sanitario di presidio), al professor Antonio Pesenti (primario della Rianimazione e terapia intensiva), al professor Roberto Fumagalli (primario dell’Anestesia e rianimazione), al professor Alberto Pesci (primario della Clinica pneumologia), al dottor Andrea Gori (primario delle Malattie infettive) e al dottor Giuseppe Foti (della Rianimazione).

"Ho voluto venire a conoscere e ringraziare personalmente tutto il team – ha dichiarato l’assessore -. Questa è l’espressione più toccante di quello che significa sussidiarietà, sinergia tra avanzamento tecnologico e professionalità avanzata". Grande anche la soddisfazione dei medici del San Gerardo. "Il successo è il risultato di una tradizione, di un background tecnologico di livello ottimale, oltre che del lavoro di squadra – ha commentato il professor Pesenti anche a nome degli altri medici – C’è stata un’ottima interazione tra tutti gli specialisti, abbiamo lavorato insieme, ciascuno con la propria competenza con l’obiettivo di mandare a casa un paziente guarito. Siamo contenti di lavorare in questo ospedale. All’eccellenza non si arriva mai perché c’è sempre qualche cosa in cui si può migliorare".

Durante la conferenza stampa il direttore generale ha infine annunciato che entro la fine della settimana verrà dimesso anche il bambino di Legnano di 5 mesi, nato prematuro, ricoverato sempre presso il San Gerardo, perché colpito da nuova influenza.