In Valassina contromano travolgedue agenti della Polizia stradale

Seregno – Per salvare la vita a decine di automobilisti diretti in montagna a sciare, due uomini della polizia stradale di Seregno sono finiti in ospedale. Tutta colpa di D.D.P., quarantacinquenne di Lambrugo, che alle prime ore di ieri, domenica 14 marzo, completamente ubriaco ha centrato la vettura di servizio della Stradale. Entrato contromano in Valassina, percorreva la corsia verso Lecco in direzione Milano quando all’altezza di Nibionno non si è fermato davanti ai lampeggianti della vettura bianca-azzurra, impattando con violenza contro la parte anteriore sinistra lato conducente, provocando lesioni agli occupanti di 20 e 15 giorni (15 giorni di prognosi anche per lui). L’incidente risale alle 5.30 di ieri, quando in tanti, viste le previsioni meteo, hanno deciso di affrontare una levataccia pur di trascorrere una splendida domenica di sole sugli sci. Il traffico è quindi anormalmente intenso, quando scatta l’allarme. All’altezza di Nibionno in molti segnalato una Peugeot che viaggia contromano, insomma percorre la corsia verso Lecco in direzione Milano. Gli uomini della Stradale di Seregno entrano in Valassina, si mettono al centro delle due corsie di marcia e obbligano le vetture alle spalle a rallentare, quando intercettano la Peugeot, accendono i lampeggianti, la sirena, ma nulla. D.D.P. prosegue la sua marcia e sbatte come contro la parte anteriore sinistra dell’automobile di servizio. L’assistente capo P.C., quarant’anni di Seregno, riporta lesioni guaribili in quindici giorni, venti giorni di prognosi invece per G.G., trentenne agente scelto di Giussano, quindici giorni di prognosi per l’ubriaco alla guida. Che dovrà anche affrontare conseguenze giudiziarie non di poco conto.
Cristina Marzorati