Il Parnaso secondo BerlusconiA Monza il bunga-bunga del 1811

L'Appiani a luci rosse. Almeno secondo Silvio Berlusconi che, illustrando una copia del Parnaso 8l'originale è in villa Reale a Monza) del pittore milanese a palazzo Chigi al premier israeliano Netanyahu, l'ha definito il «bunga-bunga del 1811».
Il Parnaso secondo BerlusconiA Monza il bunga-bunga del 1811

Monza – “Il Parnaso”, affresco del 1811 del pittore milanese Andrea Appiani, raffigurante le Muse appunto sul Parnaso intorno ad Apollo citaredo. Si trova a palazzo Chigi. La copia, almeno, perchè l’originale è in Villa Reale a Monza. Per Silvio Berlusconi, semplicemente “il bunga bunga del 1811. Quello là sono io, e quello là si chiama Apicella…”. Al termine della conferenza congiunta con Benjamin Netanyahu, il premier trova anche il modo di scherzare sul fondale scelto per l’evento stampa, appunto una raffigurazione dell’ultima opera del pittore milanese, un affresco che si trova nella Villa Reale di Monza. Il tono all’inizio è serio: “Vi do un’informazione culturale, alle mie spalle potete vedere ‘Il Parnaso’, affresco di Andrea Appiani. Praticamente il bunga bunga del 1811”. E dunque l’Apollo citaredo, circondato dalle nove muse, “sono io”. Poi ancora l’invito a “diffidare di chi non ha autoironia e si prende troppo sul serio”.