Lentate sul Seveso – Per il futuro di Lentate, precisamente per i prossimi cinque anni, l’amministrazione Sasso immagina una crescita demografica di oltre settemila abitanti arrivando a 22.699 residenti. É solo uno dei numeri che si legge nella relazione del documento di piano, dove sono elencate le linee guida per il centro e le frazioni.

Lentate – Qui a giocare un ruolo chiave è sostanzialmente l’ex Schiatti, il vasto complesso compreso tra le vie Battisti e Garibaldi. Al piano terra delle nuove palazzine sorgeranno negozi, l’intenzione è che alcuni siano ceduti al Comune e affittati o venduti a prezzi convenzionati. Si pensa anche al verde in un’ottica newyorchese. Lentate avrà il suo Central Park, creato con l’acquisizione del parco di Villa Cenacolo, collegandolo alla rinascita delle sponde lungo il Seveso, il parco dei cimiteri e il corridoio verde lungo la via Falcone Borsellino sino alla compensazione a margine di Pedemontana. Ancora si parla della ristrutturazione della corte in via Garibaldi 7 e della “Cùrt del Por”, senza tralasciare la rinascita di via Nazionale dei Giovi.

Camnago – Nell’ex parco militare il Comune desidera aprire una scuola superiore. Si punta poi alla riqualificazione delle sponde del Seveso con la nascita di un parco fluviale, è prevista l’introduzione di una pista ciclabile in via XXIV Maggio, nel tratto compreso tra viale Italia e la stazione. Saranno premiati quegli interventi che prevedono la realizzazione di nuovi parcheggi, in particolare a servizio della stazione, e il nuovo maxiposteggio che sta sorgendo a lato dei binari, sarà mitigato con una fitta piantumazione.

Birago – Rimarrà la stessa. Dal fronte delle opere si prevede la riqualificazione del centro, la realizzazione di un rondò all’incrocio cosiddetto “Marinone”, la riduzione del traffico di passaggio e l’introduzione di una serie di sensi unici.

Cimnago – Qui la vera svolta sarà in via Cevedale, dove si prevede la realizzazione di un totale di sette nuove palazzine corrispondenti a un centinaio d’appartamenti. Buona parte, il 50 per cento, saranno vincolati a housing sociale: affitto a prezzi contenuti sino a un massimo di dieci anni sostanzialmente a favore di giovani coppie.

Copreno – Si pensa all’introduzione dell’isola pedonale in via Gorizia davanti alle scuole elementari, a riorganizzare la viabilità, creare nuove residenze in via Salvetti e ampliare l’area industriale, aspetto che ha già registrato le rimostranze dell’agricoltore Giuseppe Alberio.
Cristina Marzorati