Il Monza strizza l’occhio a Sala?«Non c’è stato nulla di ufficiale»

Il Monza strizza l’occhio a Sala?«Non c’è stato nulla di ufficiale»

Monza – Non gli dispiace frequentare gli studi televisivi. Ma il suo posto è sul campo a dirigere gli allenamenti. E su un campo di calcio, in tuta, Antonio Sala, classe 1956, confida di ritornare abbastanza velocemente. L’ex mister del Monza, intanto, sta trovando sempre più spazio come opinionista nelle trasmissioni di Telelombardia e Antenna 3. Una maniera per occupare proficuamente il tempo in attesa di un ingaggio.

Il tecnico di Saronno, nella passata stagione, aveva allenato la Pro Sesto fino ad aprile. Poi, dopo la sconfitta per 3 a 1 con il Lecco, era stato esonerato e sostituito con Gian Cesare Discepoli. Ma nemmeno l’ingaggio dell’allenatore toscano fu poi sufficiente per evitare la retrocessione in Seconda Divisione della compagine sestese. Sala, ora, si divide tra qualche impegnativa pedalata in bicicletta, i pomeriggi trascorsi a vedere gli allenamenti di Milan e Inter e, appunto, un paio di apparizioni settimanali in video.

«In precedenza – spiega – avevo già partecipato saltuariamente a trasmissioni televisive come commentatore. Adesso, invece, l’impegno è maggiore. In ogni caso, è un’attività che mi gratifica: mi assicura un po’ di visibilità e mi ha dato l’opportunità di conoscere personaggi del calcio come Evaristo Beccalossi e giornalisti come Franco Melli e Franco Ordine». Sala, comunque, non ha dubbi e riconosce che il suo vero obiettivo «è tornare sul campo».

«Ho avuto offerte – ammette – da una società campana di Prima Divisione e da un club toscano di Seconda. Ma adesso, per motivi famigliari, non voglio allontanarmi troppo da casa». Per quanto riguarda un eventuale interessamento da parte del Monza, l’ex tecnico di Siena, Cagliari, Cosenza, Reggiana e Pro Sesto, ammette che non «c’è stato nulla di ufficiale». Sala, la sua esperienza monzese nella “vecchia” C2, la archiviò per andare in serie B, alla Ternana.

Nel 2001-2002, invece, rinunciò alla chiamata del Verona in serie A per restare al Cagliari in B. Nella stagione 2004-2005, il Monza fu eliminato dalla Valenzana nella semifinale playoff. Poi fu ripescato in serie C1, ma Sala aveva già deciso di accettare l’offerta della Ternana. «Fu un errore – precisa – non andare a Verona. Così come sbagliai a lasciare il Monza per andare a Terni. Trovai una rosa con tantissimi giocatori e un club con problemi societari. Avrei fatto bene a restare». 
Sergio Gianni