Il legnamè parla un po’ straniero:più egiziani titolari d’impresa

Monza – Il "legnamè" ora parla anche un po’ straniero. In Lombardia i titolari di impresa che lavorano nel settore del legno, di provenienza extracomunitaria, sono cresciuti del 22,9% in cinque anni, quattro volte di più rispetto a quanto accade in Italia (+5,6%). I titolari extracomunitari del settore dell’industria del legno in Lombardia sono prevalentemente egiziani (20,7%). E tra le province specializzate nel legno arredo, la Brianza ha la più elevata concentrazione di imprese attive nell’industria del legno, fabbricazione e commercio di mobili con 9,5 imprese per Kmq, tre volte e mezzo di più di Milano (2,7 imprese per Kmq), segue Como con 1,7 imprese per Kmq e Treviso (1,3 per Kmq).

E le giornate dedicate al mobile e al design generano in Lombardia solo per turismo e artigianato di servizio quasi 300 milioni di Euro, vale a dire 56 milioni al giorno. Lo dice l’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza. “Il mobile e il design – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – sono simboli ed eccellenze della Brianza, di Milano e della Lombardia. L’evento internazionale del salone rappresenta, oggi più che mai, un’occasione in più sulla strada del superamento della crisi che passa per la qualità, e cioè sulla capacità di innovare, di essere globali e di puntare sulla formazione.”