Il Comune promette più ciclabili«Saremo attenti alla viabilità»

Il Comune risponde alle critiche dei comitati di cittadini. Promettendo più piste ciclabili e miglioramenti viabilistici. Annunciando anche che alla Cascinazza resteranno delle aree verdi agricolie strategiche.
Il Comune promette più ciclabili«Saremo attenti alla viabilità»

Monza – Metti un venerdì a parlare di urbanistica. Parlare di variante al piano di governo del territorio scalda gli animi. La riprova c’è stata venerdì sera durante l’incontro tra il primo cittadino Marco Mariani, Silverio Clerici, assessore all’urbanistica, i rappresentanti dei comitati di quartiere e la cittadinanza. I monzesi sono accorsi per avere delucidazioni, per capire se, come in molti lamentano, Monza finirà sotto una colata di cemento o si salveranno delle aree verdi.

Capitolo ciclabili – Molti i punti affrontati nel corso della serata, dalle ciclabili, alla viabilità, senza dimenticare la metropolitana. «Per le ciclabili, entro quest’estate feremo circa 100 metri di pista – spiega Marco Mariani – per mettere in sicurezza pedoni e ciclisti che utilizzano l’attraversamento sui binari di via Bergamo. Sarà realizzato un sottopasso, così come in via Ovidio e in via Messa. Abbiamo intenzione di realizzarne un’altro per Sant’Albino, per mettere in sicurezza i pedoni. Dopo quattro mesi di battaglie legali siamo tornati in possesso del cantiere di via Buonarroti che dovrà essere completato. Molte le novità: via Pompei ospiterà il nuovo deposito della Tpm, che si sposterà da via Borgazzi. Siamo al lavoro con i sindaci di Brugherio e Concorezzo per rendere sicura via Adda».

Annuncio Cascinazza – Il problema della Cascinazza ha scaldato gli animi, qualcuno tra il pubblico ha urlato «Colluso con la mafia» riferendosi all’ex assessore Romani. Un siparietto seguito da alcuni insulti volati tra il primo cittadino e parte del pubblico. I sei poli di espansione urbanistica individuati creano grosse perplessità. L’assessore all’urbanistica ha spiegato: «Nei poli indicati è prevista una programmazione dell’edificabilità presente e futura, resteranno delle aree agricole strategiche. Attraverso il confronto e il dialogo con i comitati è possibile pensare e proporre delle modifiche. Per via della Blandoria le promesse di viabilità sono concrete: sono stati destinati, a bilancio, 100 mila euro per risolvere, almeno in parte, il disagio».

Via Guerrazzi e via Magenta – Per via Guerrazzi l’assessore ha anticipato che verrà presentato un emendamento perché l’area resti di pertinenza agricola e non residenziale, l’unico caso. Caso caldo è via Magenta, come sottolinea il sindaco: «Il terreno in cui stanno costruendo è degli Artigianelli, la cessione del terreno stesso è stata fatta per garantire ai padri pavoniani la possibilità di aiutare e sostenere due missioni in terre disagiate». Come ha sottolineato Silverio Clerici: «Il permesso di costruire è un atto dovuto. Se cambiassimo idea andremmo incontro a una richiesta di risarcimento del danno, non si può più fare niente». Qualche certezza anche per le ciclabili di via Monte Bianco, dove è previsto il recupero della sezione in cui prima erano presenti le piste. Infine per il recupero dell’ex Pagnoni è stata avanzata la proposta di mantenere la navata centrale della vecchia fabbrica come struttura portante del nuovo edificio residenziale che verrà edificato. A.S.