È stato un libro di Remarque e anche un film con Ernest Borgnine. Dal 5 febbraio, “Niente di nuovo sul fronte occidentale” sarà anche il tredicesimo album in studio dei Modena City Ramblers. In arrivo c’è un doppio cd che, azzardando un paragone col vinile (tornato così di moda), ha un lato A elettrico e aggressivo e un lato B che dà spazio al folk e alla poesia. Nel più perfetto stile dei delinqueint ed Modna. Con canzoni che intrecciano storie e attualità.
A un anno dal progetto collettivo “Battaglione alleato”, l’album è destinato a dare anche nuova linfa ai live che da vent’anni a ogni tour fanno ballare, pensare e sognare migliaia di persone. E viaggiare.
Un invito arriva già da quella copertina disegnata come una busta, con un francobollo che ritrae una donna avvolta in un drappo e col volto un po’ stanco (che sia l’Italia?) e un annullo postale con la bomba simbolo degli Mcr. Il disegno del francobollo è opera dell’artista sassolese Andrea Garlato.

«“Niente di nuovo sul fronte occidentale” sarà anche un lungo e nuovo tour: se cercate momenti melliflui, disimpegno o effimeri suoni alla moda, avrete una grande delusione: qui si celebra il “verbo” del Combat Folk e i “sacerdoti” migliori restano sempre i Delinqueint ed Modna», ha scritto il gruppo sulla pagina facebook ufficiale.
Ed eccole allora le date. Il tour parte l’8 febbraio dall’arci Tom di Mantova, poi Afterlife di Perugia (9/2), Vidia Club di Cesena (16/2), Voc Club di Nonantola (20/2), Juxtap di Sarzana (28/2), Deposito Giordani di Pordenone (2 marzo), Hiroshima mon amour di Torino (9/3), Irlanda in festa di Bologna (16/3), Live Club di Trezzo sull’Adda (22/3), Auditorium Flog di Firenze (23/3), Centro sociale Rivolta di Marghera (20 aprile).