I promessi sposi del Manzoninelle illustrazioni del Mantegazza

Monza – Non poteva che essere un editore di terra manzoniana come Paolo Cattaneo a pubblicare dopo vent’anni di ricerca un imponente volume de”I promessi sposi” di Alessandro Manzoni con le illustrazioni del saronnese Giacomo Mantegazza. Centoottanta le illustrazioni inedite che Mantegazza aveva realizzato tra il 1894 e il 1900 per partecipare al concorso indetto dall’editore Hoepli. Un corredo iconografico straordinario che ne fa, per datazione delle tavole, la terza grande edizione illustrata dell’Ottocento del capolavoro manzoniano, dopo quelle famose di Gonin del 1840 e l’edizione Hoepli del 1900 con le opere di Gaetano Previati che si aggiudicò il concorso e le 9 mila lire di premio.

Alla base di quest’opera sta la lunga e paziente ricerca condotta dall’editore Paolo Cattaneo nel corso degli ultimi vent’anni fra le collezioni private in cui, nel tempo, le tavole del Mantegazza erano andate disperse. Un lavoro di ricomposizione di questo patrimonio grafico che ha potuto avvalersi anche della gentile concessione alla pubblicazione di un importante nucleo di 22 illustrazioni da parte della Fondazione Biblioteca di via Senato in Milano. I disegni del Mantegazza accompagnano tutte le scene più significative del romanzo e ne introducono, con testate e capilettera, i diversi capitoli, offrendo al lettore una nuova chiave di lettura per calarsi nelle vicende di Renzo, Lucia, Don Abbondio, Don Rodrigo, fino al cardinal Federigo Borromeo e nei luoghi in cui sono ambientate.

Come sottolinea il critico d’arte Sergio Rebora nella prefazione non è da escludere che alcune tavole siano sfuggite alla ricerca. Mancano i frontespizi di 19 capitoli su 38 e le illustrazioni di alcuni momenti salienti del romanzo. Mancano ,per esempio ,un ritratto dell’Azzeccagarbugli, l’incontro tra Lucia e L’innominato e persino l’immagine delle nozze tra i “Promessi sposi”. Queste mancanze nulla tolgono però al valore dell’opera che ha il preio di far conoscere l’artista e la sua grande capacità comunicativa, in grado di trasmettere grande dinamismo alle scene e di sedurre il lettore, adesso come alla fine dell’Ottocento.

La veste editoriale di questa nuova edizione che si sviluppa in 480 pagine, rispecchia il valore dell’opera del Mantegazza, che entra come nessun altro illustratore, di pur grande fama, nello spirito manzoniano del romanzo. Il formato del volume (24×28 cm) ha consentito una riproduzione dei disegni tale da valorizzarli adeguatamente. Delle tavole del Mantegazza solo otto sono già state pubblicate, tre anni dopo la morte dell’artista, nell’edizione Vallardi del romanzo manzoniano. Per tutte le altre il volume edito da Paolo Cattaneo rappresenta il vero debutto presso il pubblico dei lettori.
Rosella Redaelli

Alessandro Manzoni, I promessi sposi, Cattaneo Editore, pp 480, 180 illustrazioni, euro 110