Vimercate – Il 20 percento di riduzione di emissioni di Co2, il 20 percento di apporto da fonti rinnovabili per l’energia, il 20 percento di maggiore efficienza energetica nell’edilizia. Sono i contenuti della campagna dei ‘tre 20′ lanciata dall’Unione Europea, con uno stanziamento complessivo di 12,5 miliardi di euro, alla quale anche diversi Comuni del Vimercatese stanno aderendo impegnandosi a dare corso, nei prossimi dieci anni, a una serie concreta di azioni mirate alla sostenibilità ambientale. In questi giorni i consigli comunali stanno deliberando l’adesione al Patto dei sindaci europei per l’energia sostenibile, che si tradurrà nella firma di un documento fissata il 4 maggio prossimo a Bruxelles.

Hanno deciso di dire sì Vimercate, Agrate, Bellusco, Burago, Caponago, Carnate, Cornate, Sulbiate, Ronco Briantino, Mezzago, Usmate, Brugherio. A questo atto conseguiranno lo studio della fotografia dell’emissione di Co2 sul territorio di riferimento e, in capo a un anno, la presentazione da parte di ognuno dei Comuni di un piano attuativo per l’energia sostenibile, cioè una programmazione pluriennale degli interventi che entro il 2020 permetteranno di raggiungere gli obiettivi fissati. Sarà un soggetto terzo, Ispra, dunque il Ministero dell’Ambiente, a valutare la percorribilità e la solidità di questi progetti, con monitoraggi biennali e resoconti regolari all’Unione Europea. La certificazione servirà a conseguire i finanziamenti messi a disposizione dall’Europa, che i Comuni potranno restituire nel tempo a tasso fortemente agevolato.

Tra gli enti che faranno si occuperanno di coordinare l’azione delle municipalità in questo percorso c’è Fondazione Idra, con sede a Vimercate, che si è attivata perché i Comuni soci compiano questa scelta strategica per il prossimo decennio e che ha predisposto un pacchetto articolato, nel quale spicca la sussidiarietà perché in questo percorso marcino le une accanto alle altre le istituzioni pubbliche e le imprese private. “Credo che questo sia un passaggio storico per Vimercate così come per le altre amministrazioni coinvolte –ha detto Corrado Boccoli, assessore all’ecologia- Storico perché impegnerà la storia dei prossimi dieci anni, perché colloca la nostra azione al livello europeo delle buone pratiche e perché gli interventi che si adotteranno ci consentiranno di raggiungere una sostenibilità ambientale di minima ma importante, doverosa. Fondazione Idra avrà la funzione di coordinare le azioni del territorio per produrre massa critica e aumentare la ricaduta dei benefici ambientali”.
Anna Prada