Seregno – Peggio era francamente difficile che potesse andare. Il sorteggio svoltosi sabato scorso a Dinan, in Francia, ha regalato alla Ingraph Seregno l’avversario più ostico che le potesse capitare al debutto sul palcoscenico europeo: nel primo turno della Coppa Cers, infatti, Luca Marchini e compagni se la dovranno vedere con gli spagnoli del Vilanova, la formazione che vanta il miglior ranking a livello continentale tra quelle al via della competizione. La gara di andata è in programma il 21 novembre al Palaporada, mentre il ritorno è previsto il 19 dicembre in terra catalana.
Lo scorso anno, gli iberici furono protagonisti dell’Eurolega e contesero fino all’ultima giornata della fase eliminatoria la qualificazione alla final eight al Consorzio Etruria Follonica, che fu chiamato agli straordinari per evitare una precoce eliminazione. Sereno è parso comunque il tecnico biancoverde Tommaso Colamaria, che ha commentato la novità al termine della partita di Coppa di Lega vinta dai suoi contro l’Amatori Lodi B: «Adesso siamo in fase di rodaggio ma per novembre saremo a posto. È vero che in Coppa Cers il regolamento ci imporrà di rinunciare di volta in volta ad uno dei nostri stranieri, ma è altrettanto vero che le squadre spagnole potrebbero essere le più penalizzate dai nuovi regolamenti».
UN PO’ DI STORIA L’appuntamento consentirà alla Ingraph Seregno di rinverdire la tradizione europea del movimento hockeystico seregnese, fin qui limitata o quasi alla splendida epopea targata Mobilsigla. Nel palmares della società allora presieduta da Luigi Brenna, la cui storia sportiva si è interrotta nel 1998, quando dalle sue ceneri nacque l’Hc Seregno, figura un successo proprio nella Coppa Cers, arrivato nel 1990, l’anno del debutto. Toto Cesana e soci misero in fila nell’ordine i portoghesi dell’Oliveirense (8 – 4 e 4 – 7 dopo i rigori), i tedeschi del Remscheid (6 – 6 ed 11 – 2), gli altri lusitani del Barçelos (5 – 2 e 3 – 3) e gli spagnoli del Barcellona (3 – 3 e 7 – 6 dopo i supplementari). Due anni più tardi, invece, i brianzoli subirono una cocente sconfitta nella finale della Coppa dei Campioni per mano degli iberici del Liçeo La Coruña, che violò il rettangolo di gioco di Biassono con un rocambolesco 7 – 6 (dopo aver concluso il primo tempo sotto 0 – 3), prima di impattare 2 – 2 tra le mura amiche. La stagione seguente, quando già il patron Brenna si era ritirato nella sua Briosco, il cammino dei seregnesi si interruppe negli ottavi di finale della Coppa Cers per mano dei modesti francesi del Gazinet (7 – 4 e 2 – 11). Da lì in avanti lo spazio è stato occupato dall’attesa, che si protrarrà appunto fino al prossimo 21 novembre. P.Col.