Hi tech, anche Monza tra le province da primato

Monza – Milano e la Lombardia prime in Italia per concentrazione di imprese hi-tech: rispettivamente una su cinque e una su tre. Sono infatti quasi 1.300 – emerge dal Rapporto Milano Produttiva 2009 del Servizio studi della Camera di commercio di Milano sulle ‘new technology-based firms’ – le imprese high-tech milanesi, su un totale lombardo che raggiunge circa le 2mila attività, e impiegano il 71,4% del totale degli addetti regionali del settore. Seguono Brescia e Bergamo per numero di imprese (143 e 135), Monza e Varese per percentuale di addetti (9,3% e 8,9%).

Le giovani imprese high-tech della provincia di Milano sono fortemente specializzate nella realizzazione di software e consulenza in ambito Ict, nell’elettronica e nelle biotecnologie. Ma queste imprese hanno difficoltà nell’accedere al credito: solo il 20,5%, nella provincia di Milano, ha accesso al debito ordinario, in linea con il 17,8% del resto d’Italia.

Nella provincia di Milano, solo il 4,2% delle imprese ha ottenuto un finanziamento sotto forma di capitale di rischio mentre, se si analizzano le fasi di vita immediatamente successive, il finanziamento è stato ottenuto dal 15,2%, contro una media nazionale dell’11%. Infine, la percentuale che ha ottenuto un finanziamento pubblico è inferiore nella provincia di Milano (35,6%) rispetto al resto d’Italia (40,7%).