L’unità di crisi della Farnesina, è stato comunicato in un briefing dedicato alla crisi di Haiti, ha detto che non è ancora riuscita a rintracciare un centinaio di italiani nel paese e che vi è motivo di essere preccupati.

«Sono ancora un centinaio gli italiani che mancano all’appello ad Haiti, ci sono ragioni per essere preoccupati»: lo ha detto Fabrizio Romano, capo dell’unità di crisi della Farnesina in un briefing con la stampa. «Confidiamo comunque nel fatto che molte persone non ci abbiano contattato perché si trovano nell’impossibilità di farlo – ha detto ancora Romano, che ha aggiunto – Del resto delle 191 italiani che secondo l’anagrafe si troverebbero ad Haiti molti potrebbero non essere presenti nel paese caraibico. Alle cifre ufficiali dobbiamo però aggiungere un numero indefinito di persone che potrebbero trovarsi sull’isola senza averlo segnalato alle autorità».

«Comunque, ad ogni modo, un funzionario della Farnesina sta arrivando in questi minuti ad Haiti con un volo della Protezione civile e lavorerà con l’obiettivo di compiere una ricerca mirata dei connazionali che ancora mancherebbero all’appello. Il suo primo compito – ha concluso Romano – sarà quello di recarsi nell’immediato presso l’hotel Montana per accertarsi che non vi fossero state presenze italiane al momento del sisma».
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