Gli Aperitivi in concerto

Monza – “Aperitivi in concerto”, la fortunata rassegna di concerti che il Teatro Manzoni da qualche anno organizza in collaborazione con l’ assessorato alla Cultura, torna con tre manifestazioni; la prima è prevista domenica 17 gennaio alle ore 11, e presenta un tema molto importante: le “contaminazioni tra jazz e classica” . Da sempre coltivata, la contaminazione è uno degli aspetti più amati sia dai musicisti, sia dal pubblico; ne saranno interpreti i Aperitivi in concerto, la fortunata rassegna di concerti che il Teatro Manzoni da qualche anno organizza in collaborazione con l’ assessorato alla Cultura, torna con tre manifestazioni;  la prima è prevista domenica 17 gennaio, alle 11,  e  presenta un tema molto importante : le “contaminazioni tra jazz e classica” .
Da sempre coltivata, la contaminazione è uno degli aspetti più amati sia dai musicisti, sia dal pubblico; ne saranno interpreti i fiati solisti dell’Orchestra UECO, i quali allieteranno  i tanti “aficonados” di questo particolare linguaggio musicale sviluppatosi verso la fine del sec. XIX, i cui parametri principali sono il ritmo, e l’improvvisazione. Questi gli autori in programma : Telemann, Handel, Vivaldi, Piazzola, Rota, Morricone, Joplin.I solisti sono : Suela Mullaj, violino, S. Scanziani, oboe, F. Polloni, fagotto, M. Palunbo, basso continuo. Orchestra UECO (United Europe Vhamber Orchestra).
Il secondo Aperitivo avrà luogo alle ore 11 del 14 febbraio, giorno di San Valentino e sarà eseguito da tutta l’ Orchestra UECO, con S. Mullaj, violino, e Massimo Palombo, pianoforte e direttore. Il programma comprende suggestivi brani di Vivaldi, Paganini, Liszt, Chopin, Schumann, Donizetti, Rota, per meglio esaltare questa giornata, dedicata agli innamorati.
L’assessore ha fatto notare ed ha sottolineato il fatto che all’ Aperitivo in concerto son presenti molti nonni,   spesso in compagnia dei nipotini : fatto questo, che avvicina alla musica i più giovani, e questo è un fatto molto importante.
Il terzo ed ultimo Aperitivo, il 18 aprile, sempre alle ore 11,con un programma contenente brani della Scuola Viennese, nella fattispecie, dei compositori classici Beethoven e Haydn, di cui verranno eseguiti  alcuni Trii per violino (Suela Mllaj), violoncello (Alexander Zyumbrovskij) e pianoforte (Massimo Palumbo)..
Angelo Bellisario