Monza – Leone editore manda in libreria “L’amante di Fidel Castro”,scritto dall’esule cubano a Parigi Eduardo Manet (480 pagine,18.50 euro). Una storia di disillusione a due livelli: quello della donna protagonista del romanzo,che racconta la propria vita al narratore per ricordare quella sua stagione di amore per la revolucion prima e per il suo leader poi. La prima dura poco,la seconda solo poche notti di passione,infrante entrambe sulla realtà della dittatura che segue il rovesciamento del regime di Batista.«Un grande romanzo generazionale – scrive l’editore monzese – una saga degna dei migliori narratori sudamericani,che con leggerezza e femminilità affronta lo spettro delle speranze infrante di un popolo».