Giussano, presepe vivente a PainaIl Cristo si fa uomo per salvarci

Giussano, presepe vivente a PainaIl Cristo si fa uomo per salvarci

Giussano – Paina ha rivissuto il miracolo della nascita di Cristo. Il presepe vivente, come da diversi anni a questa parte, ha riempito l’oratorio di via IV Novembre di curiosi, per tutto il pomeriggio di giovedì. L’Epifania ha visto la piena riuscita della ricostruzione della Palestina di duemila anni fa, grazie all’energico lavoro dei ragazzi della parrocchia. Il freddo non ha scoraggiato painesi e residenti nei paesi limitrofi: per tutto il pomeriggio all’oratorio è stato un andirivieni di gente. La manifestazione di Paina è un segno concreto che la tradizione del presepe cristiano riesce sempre a emozionare. Nel cortile del centro giovanile sono state allestite una decina di capanne, all’interno i personaggi dei tempi della nascita di Gesù. Nella capanna centrale, ovviamente, Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù. I Re Magi, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, dopo essere giunti alla grotta, hanno distribuito dolciumi ai bambini. I costumi dei Magi, come quelli di tutti gli altri figuranti, sono stati realizzati con particolare cura. Molti si sono soffermati a fotografare i protagonisti delle varie capanne. I visitatori hanno potuto scaldarsi bevendo del tè o mangiando delle caldarroste. Tra i personaggi in scena vi erano gli esattori delle tasse, i centurioni dell’esercito romano, i fabbri, i ristoratori e i pastori. Era presente anche la tenda di re Erode, con i cristiani perseguitati rinchiusi in catene nelle prigioni. Questi ultimi hanno riportato all’attenzione un dramma che purtroppo nei giorni nostri rivediamo con sdegno: quello delle discriminazioni e delle stragi di cristiani in diverse zone del mondo. Alle 15.30 nella chiesa parrocchiale i fedeli hanno potuto dare il bacio a Gesù Bambino. Sempre in chiesa si è tenuta la benedizione dei bambini. Nel salone polivalente verso le 17 si è invece tenuto un concerto del corpo musicale “Santa Margherita” di Paina e Brugazzo. A dirigere in musicanti è stato, come in ogni occasione, il maestro Carlo Zappa. Il salone era stracolmo di pubblico, nelle prime file tanti bambini. Proprio a questi ultimi è stato dedicato il concerto, che ha riproposto brani tratti dalle colonne sonore dei più celebri cartoni animati della Disney. Nell’atrio del salone sono state esposte le foto delle famiglie che hanno partecipato al concorso “Preghiera davanti al presepe”. Oltre alle famiglie hanno partecipato, mandando la fotografia della loro opera, anche l’asilo cittadino, il Movimento per la Terza Età e la Fondazione Residenza Amica.
Leonardo Marzorati