Giussano, i due presunti terroristiprocessati a Monza a gennaio

Giussano – Saranno processati a Monza per reati di terrorismo Rachid Ilhami e Abdelkader Ghafir, i due immigrati marocchini trasferitisi con le famiglie a Giussano e arrestati dalla Digos un anno fa con l’accusa di concorso esterno ad Al Qaida perché avrebbero progettato attentati contro obiettivi brianzoli, e non solo, come la caserma dei carabinieri di Giussano e il parcheggio del Bar Mistral di Seregno. L’udienza preliminare si è celebrata giovedì davanti al gup di Milano Gaetano Brusa. Quattro gli imputati rinviati a giudizio il 15 gennaio davanti alla Corte d’Assise di Monza, competente per territorio visto che il presunto reato di associazione finalizzata ad attività terroristiche sarebbe stato commesso proprio in Brianza. Da Giussano, al centro culturale “Pace” di Macherio, dove predicava Ilhami. I nomi dei due marocchini arrestati sono di recente tornati alla ribalta dopo il fallito attentato alla caserma Santa Barbara di Milano da parte del libico Mohammed Game, rimasto gravemente ferito per lo scoppio di un ordigno “casalingo” che portava in una cassetta degli attrezzi. La Santa Barbara di piazzale Perruchetti, infatti, era comparsa anche nelle intercettazioni delle conversazioni tra Ilhami e Abdelkader.
Federico Berni