Giro d’Italia, pioggia e blocchi:traffico in tilt nel Vimercatese

Traffico in tilt sulla Pagani, sferzata dalla pioggia e chiusa per un'ora in concomitanza con il periodo di allerta per il passaggio del Giro d'Italia, sulla provinciale Monza-Trezzo. Come altri Comuni della zona, anche Vimercate si trovava sul tracciato assegnato ai ciclisti.
Giro d’Italia, pioggia e blocchi:traffico in tilt nel Vimercatese

Vimercate – Traffico in tilt, venerdì in tarda mattinata, sulla Pagani, sferzata dalla pioggia e chiusa per un’ora in concomitanza con il periodo di allerta per il passaggio del Giro d’Italia in città, sulla provinciale Monza-Trezzo. Come altri Comuni della zona, anche Vimercate si trovava sul tracciato assegnato ai ciclisti per la diciannovesima tappa del tour, la Bergamo-Macugnaga. A mezzogiorno gli atleti hanno sfilato sotto la pioggia battente, applauditi da un folto pubblico che non ha rinunciato ad assistere all’evento, assiepato sotto una vasta distesa di ombrelli. Il passaggio della carovana di mezzi legata all’evento e poi dei ciclisti era previsto tra le 11 e le 12.30, periodo durante il quale sono stati programmati, ed eseguiti, i canonici provvedimenti viabilistici di sicurezza, con la chiusura della stessa provinciale per Trezzo e di alcune vie adiacenti, Galbussera e Milano, per impedire che altri veicoli affluissero sul tracciato di gara.

A queste disposizioni si è però aggiunta quella del blocco della provinciale per Villasanta, la cosiddetta ‘Pagani’, che insieme con la provinciale per Trezzo costituisce la maggiore arteria di transito che costeggia la città e l’asse principale di collegamento verso ovest. Dalle 11 a mezzogiorno la polizia locale ha bloccato anche questo troncone, per evitare che dalla Pagani affluissero centinaia e centinaia di auto in direzione di Trezzo, e dunque del percorso della tappa. Migliaia i veicoli che sono rimasti imbottigliati in una coda di diversi chilometri, rapidamente riassorbita una volta che la provinciale è stata riaperta. Per quanto riguarda la Monza-Trezzo, la colonna di mezzi ha preceduto i ciclisti di una buona mezz’ora e poi è toccato agli atleti raccogliere il plauso dei tanti appassionati di questo sport.