Giro d’Italia femminile al viaL’ultima tappa arriva Monza

Monza – Di donne italiane che pedalano vanno davvero forte ce ne sono tante come lo dimostrano i titoli iridati conquistati anche di recente. Non solo: alcune di loro sono pronte a dimostrarlo nel 21^ Girodonne (è iniziato ieri con la 1a tappa Muggia-Trieste) che si concluderà domenica 11 luglio a Monza.

“Un Giro con tante novità. – spiega Giuseppe Rivolta di Sovico, direttore della corsa più importante a livello continentale – Innanzitutto abbiamo eliminato il cronoprologo sostituendolo con una vera tappa. Quindi è stata inserita una montagna, lo Stelvio, simbolo di tutto il ciclismo. Una scalata che incute timore alle 130 concorrenti provenienti da diverse nazioni anche per il fatto che non hanno mai scalato la montagna usata come trampolino di lancio da Fausto Coppi per staccare Koblet in rosa nel 1953. Ciò accadrà il 10 luglio, un giorno prima della conclusione della corsa a Monza in viale Battisti, davanti alla Villa Reale, simbolo della nuova provincia.”

Un Girodonne capace di attirare uno sponsor prestigioso, dal quale ripartire per programmare il futuro. “Negli ultimi anni lo sport italiano è sempre più donna – aggiunge Rivolta – In più il ciclismo è sempre stato al primo piano nella nostra storia. Da qui nascono le simpatie nei nostri confronti. Per gli sportivi della Brianza l’appuntamento è per giovedì 8 luglio con l’arrivo della 7a tappa ad Albese con Cassano, il paese di Fabio Casrtelli, l’olimpionico di Barcellona ’92 morto tre anni dopo al Tour. Tra le mitiche salite ci saranno anche il Muro di Sormano e il Ghisallo, dove aspetto tanti fans”.
Franco Cantù