Fuga di monossido dalla stufettaMonza, paura nella casa comunale

Una perdita di monossido dalla stufetta utilizzata per riscaldare l'appartamento delle case comunali di via Piasacane 4, a Monza. Tanto spavento per la famiglia Smorta, soprattutto per la piccola di 9 anni.
Fuga di monossido dalla stufettaMonza, paura nella casa comunale

Monza – Tanto spavento venerdì notte in uno degli appartamenti del caseggiato delle case popolari in via Pisacane 4 che ospita 120 famiglie. Dopo giorni di malessere, nausea e improvvisa sonnolenza Giuseppe Smorta, che dal 2006 abita alla scala H con la moglie Elisabetta e una bambina di nove anni, ha deciso di chiamare i vigili del fuoco e il 118. I tecnici hanno rilevato il cattivo funzionamento di una stufa a gas non a norma, all’origine del sospetto caso di intossicazione da monossido di carbonio.

Tanto spavento ma per fortuna nessuna grave conseguenza per la famiglia che si è poi allontanata dall’appartamento. Un episodio che accresce la rabbia dei condomini, alle prese da anni con il cattivo funzionamento dell’impianto centrale di riscaldamento in entrambe le palazzine. «Fino a quando non succederà qualcosa di irreparabile nessuno muoverà un dito per risolvere questa situazione», protestano.

Nel 2009 è stata installata una caldaia centrale in una delle palazzine, per l’altra – stando a quanto raccontano i residenti – non ci sarebbero stati più i fondi necessari e così le famiglie si sarebbero dovute attrezzare autonomamente. Ma non solo. Da quando è obbligatoria la certificazione di idoneità per gli impianti le caldaie di via Pisacane non hanno mai superato il test. «Noi le facciamo pulire regolarmente e ogni volta i tecnici ci ripetono che non sono a norma. E questo si ripete da anni».
Sarah Valtolina