Forum dell’Unesco a Monza:il futuro di libro e scrittura

Delegati da tutto il mondo a Monza per dibattere del libro e del futuro della scrittura. Dopo due anni torna in Villa reale il Forum dell'Unesco. Per tre giorni da lunedì 6 a mercoledì 8, interventi, seminari ma anche eventi - novità - aperti al pubblico.
Monza discute del futuro dei libriInizia il secondo forum Unesco

Monza – Quale rapporto esiste tra Wikipedia e l”Encyclopedie di Diderot e D’Alambert ? Un viaggio in rete  è in grado di sostituire una ricerca tra gli scaffali di una biblioteca? Di questo e molto altro si parlerà da lunedì a mercoledì in Villa reale durante il Secondo Forum Mondiale delle Culture  organizzato dall’Unesco. Il Forum dal titolo “Il libro domani: il futuro della scrittura” parte dalla consapevolezza che il digitale si sta sempre più affermando nel panorama culturale e l’utilizzo di nuove tecnologie sono le fondamenta di un modello economico nuovo, in divenire, che coinvolgerà tutto il comparto culturale e le imprese creative che in esso operano.
Per non farsi cogliere impreparati da un tale cambiamento, diventa urgente una riflessione approfondita che coinvolga tutti gli interlocutori e che sappia far luce sugli scenari futuri e l’evolversi delle professionalità che si profileranno.
 
Ad inaugurare l’evento nella giornata di lunedì nel salone d’onore di Villa reale ci saranno: Francesco Bandarin, vice-direttore generale alla Cultura Unesco, il ministro dei Beni culturali e ambientali, Giancarlo Galan, il ministro degli Affari esteri Franco Frattini e l’assessore alla cultura della Regione Lombardia, Massimo Buscemi.
A chiudere i lavori saranno invece: Irina Bokova, direttrice generale dell’Unesco, il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e Giovanni Puglisi, presidente della Commissione nazionale italiana per l’Unesco.
 
Gli ospiti
Oltre 200 i partecipanti tra autori, scienziati, editori, rappresentanti politici ed economici e sociologi provenienti da tutto il mondo che si confronteranno sui cambiamenti economici, professionali e sociali che interesseranno il libro. Tra i nomi di maggior richiamo ci sono quelli dello scrittore cileno Antonio Skármeta, del direttore della Fiera del Libro di Francoforte Jürgen Boos, del direttore della Harvard University Library Robert Darnton, del presidente della Bibliothèque Nationale de France, Bruno Racine, del presidente dell’Associazione degli editori egiziani Ibrahim El-Moallem e ancora Milagros del Corral, già direttrice della Biblioteca Nacional de España.

I temi
Il Focus 2011 sarà articolato in tre temi principali per altrettante sessioni plenarie. La prima riguarda “L’economia del libro digitale”, nella giornata di martedì si parlerà di “Diritto d’autore nell’era digitale” e “La biblioteca digitale” nella giornata conclusiva.
Nove seminari faranno poi da corollario e permetteranno di approfondire altri temi quali l’affermarsi dei blog e la loro contrapposizione al mondo dell’informazione sui media tradizionali, i cambiamenti che interessano la catena produttiva e distributiva o ancora i rischi della digitalizzazione.

Il pubblico
Rispetto alla prima edizione, il Forum 2011 apre le porte al pubblico: sarà infatti possibile avere aggiornamenti in tempo reale sul Forum grazie alla diretta dei lavori trasmessa in streaming.Il programma completo della manifestazione sul sito web ufficiale dell’Unesco. http://focus2011.org/it/
Rosella Redaelli