Fiorenzo Magni fa novanta Anche Merckx alla mostra

Fiorenzo Magni fa novanta
Anche Merckx alla mostra

Monza – Da domenica e fino al prossimo 4 luglio è aperta e a disposizione di tutti, con ingresso libero, una speciale mostra dedicata a Fiorenzo Magni: l’occasione è fornita dal prossimo traguardo che il grande campione si appresta a tagliare, quello dei novant’anni. Sportivo e imprenditore, atleta intelligente e uomo di successo, Magni è riuscito con la sua grande sagacia a rimanere legato a doppio filo con lo sport della bicicletta: la creazione del Museo del Ghisallo, accanto al Santuario di Magreglio, si deve alla sua lungimiranza. E la mostra a lui dedicata all’interno di Palazzo Terragni, a Lissone, intende celebrare uno degli sportivi più forti della storia italiana, magari regalando anche alle nuove generazioni sprazzi di storia. 

Inaugurata in grande stile domenica mattina, con la presenza di decine di prestigiosi ospiti, l’esposizione è aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 15.30 alle 18.30, mentre sabato e domenica anche al mattino, dalle 10 alle 12. Coppe, trofei, pagine di giornale, maglie vinte, fotografie, biciclette: grazie a Fiorenzo Magni potremo tornare ad assaporare un po’ di quel ciclismo sfumato nel tempo, tornare all’epoca del dopoguerra, agli anni cinquanta, alle sfide epiche con Coppi e Bartali da cui si distingueva il “terzo uomo”. Lo Sport Club Mobili Lissone del presidente Romano Erba, ospita con grande entusiasmo una mostra unica nel suo genere: accanto al campione scopriamo anche il pioniere delle sponsorizzazioni, con il marchio svizzero Nivea che per primo affiancò fino a soppiantare i canonici nomi di costruttori di biciclette. 

Magni si è sempre distinto per lungimiranza e intelligenza: bene lo sanno tutti coloro che lo hanno conosciuto lungo novant’anni di vita veramente vissuta. Da Alfredo Martini a Ercole Baldini, da Vittorio Adorni a Gianni Motta, da Giuseppe Saronni a Domenico De Lillo e Claudio Chiappucci. Senza dimenticare uno dei più grandi amici e colleghi, Giorgio Albani, solo di qualche anno più “giovane”, oggi presidente del Pedale Monzese di cui il commendator Fiorenzo Magni è tuttora presidente onorario. Scusate se è poco. La mostra si intitola “Il guerriero di un sublime ciclismo”, un biglietto da visita che è tutto un programma ma che, al tempo stesso, appare genuino. Genuino e vero come le battute e i commenti di un grande sportivo che ha costruito la storia di un ciclismo, che nonostante tutto, dimostra di amare ancora.
s.g.