Fiammamonza davvero nei guaiLa retrocessione è a un passo

Monza – Fiamma brutta e senz’anima. Nel match – salvezza contro il Brescia, perso in casa per 2-1, le biancorosse gettano via altri tre punti. E ora la retrocessione si fa davvero vicina. Questa volta non è valida neppure la scusante dell’ avversario superiore: le rondinelle, che meritano ampiamente la vittoria, sono formazione modesta e senza nomi importanti. La differenza la fa l’atteggiamento in campo: svogliate e a tratti irritanti le brianzole (con addirittura qualcuna che si sistema il ciuffo dopo un colpo di testa manco fossimo a Miss Italia), umili, toste e grintose le biancoazzurre tra l’altro pure ben messe in campo.

Non si può dire altrettanto delle ragazze di Mister Paggi che soffrono a centrocampo con la sola Donghi a fare da incontrista, e il trio Vinci- Nencioni e Ricco che non torna a coprire. Nel marasma generale si salva la sola Lidia Cereda, la migliore tra le monzesi, non a caso protagonista del gol del momentaneo vantaggio all’8′ con un perfetto assist per Ricco che da due passi non sbaglia. Cinque minuti più tardi sempre Cereda va vicinissima al raddoppio ma viene stoppata al momento della conclusione.

Il tempo scorre e la Fiamma si perde per strada mentre il Brescia cresce e sfiora il pareggio con la ex Ramera che al volo colpisce in pieno la traversa. Giocano bene le ospiti che iniziano la ripresa a testa bassa, schiacciando Balconi & co. nella propria metà campo. I cambi in corsa di mister Rivola che butta nella mischia Vukcevic, Ciarlo e un’altra ex Roberta Miranda danno maggiore vivacità e freschezza alle rondinelle costantemente in agguato dalle parti di Giada Ferraro.

La situazione si complica al 24′ quando Donghi si becca il secondo giallo ed è costretta ad abbandonare il campo lasciando in dieci la formazione di casa. A questo punto Brescia scatenato e Fiamma che si salva solo grazie a una strepitosa Ferraro e all’arbitro che non vede un clamoroso fallo in area locale. Nulla può però Santa Giada al 38′ quando Galbiati sbaglia il rinvio e Miranda dalla distanza fa centro.

Nei minuti finali forcing del Brescia che ci crede e vuole i tre punti : dopo un salvataggio sulla linea di Balconi, Vukcevic lanciata da Ferrandi sigla il successo delle rondinelle. Il campionato si ferma ora per due settimane : arduo il compito di mister Paggi di restituire grinta e carattere ad una formazione troppo spesso demotivata e deconcentrata. Che almeno le biancorosse disputino un finale di stagione dignitoso per onorare una maglia che proprio quest’anno, strano scherzo del destino, festeggia i 40 anni di vita.
Viviana Dosso