Nova Milanese – Una vera e propria “Cavalleria Rusticana” quella che ha visto protagonisti tre giovani a Nova Milanese e che è finita agli atti in un procedimento penale nei confronti di un trentenne talmente geloso della sua ex fidanzata che è arrivato perfino a brandire il coltello. Per fortuna l’esito non è stato quello raccontato nell’opera di Mascagni.

M.D., residente in città, è stato condannato dal giudice del Tribunale di Desio, Anna Letizia Brambilla, a tre mesi di reclusione (concessi i benefici della sospensione condizionale della pena) e al pagamento di 500 euro quale risarcimento delle spese processuali sostenute dalla parte civile. Sullo sfondo una relazione sentimentale ormai finita tra il novese e A.M. una giovane concittadina che si era lasciata alle spalle la vecchia storia.

Il fatto è avvenuto l’otto marzo dell’anno scorso. Quella sera la ragazza era uscita di casa insieme al nuovo fidanzato, L.M, di Assago, quando riceve l’ennesima telefonata sul cellulare da parte dell’uomo che non riesce a dimenticarla e che per questo motivo continua ad importunarla. Il nuovo compagno della donna si fa passare la chiamata per cercare di troncare definitivamente la situazione. Dall’altra parte della linea gli vengono rivolte minacce di morte.

A questo punto i due fidanzati, abbastanza scossi, decidono di tornare a casa, ma seduto sul marciapiede davanti all’abitazione della giovane si ritrovano l’ex, ubriaco e armato di coltello. Il nuovo fidanzato fa appena in tempo a scendere dall’auto che viene aggredito e solo la sua prontezza di riflessi gli permette di schivare il colpo inferto che però gli provoca una ferita alla mano. Immediatamente vengono chiamati i carabinieri che intervengono sul posto e bloccano l’aggressore.
Ivan Bavuso