Ex Celestica, sciopero di 8 oreI cassintegrati salgono a 390

Ex Celestica, sciopero di 8 oreI cassintegrati salgono a 390

Vimercate – Braccia incrociate davanti ai cancelli dell’ex Celesticca. Tutti i dipendenti del comparto industriale hanno sioperato oggi, mercoledì, contro la decisione di Bames-Sem di aumentare di 180 unità le maestranze in casse integrazione, passando così da 210 dipendenti che usufruiscono degli ammortizzatori sociali a 390 (su un totale di 660 unità). Bames-Sem, in un incontro con i sindacati la scorsa settimana, ha annunciato la propria decisione, che potrebbe essere attiva già da lunedì prossimo, sicuramente da settembre.

Una presa di posizione unilaterale, visto che le sigle sindacali erano poste davanti al fatto compiuto, senza possibilità di contrattazione. Da qui lo sciopero di otto ore. A portare la solidarietà delle istituzioni vimercatese ci ha pensato il sindaco di Vimercate, Paolo Brambilla. E anche dalla Provincia di Monza e Brianza arrivano segnali di vicinanza agli scioperanti. Martedì pomeriggio si è svolto questo pomeriggio presso la sede di Regione Lombardia, un vertice istituzionale al quale hanno partecipato il vicepresidente della Provincia Antonino Brambilla, l’assessore alle Attività produttive Andrea Monti e l’assessore al Lavoro Giuliana Colombo. Presenti al tavolo il vicepresidente della Regione Gianni Rossoni e il sindaco di Vimercate Paolo Brambilla.

I rappresentanti della nuova provincia hanno assicurato il massimo impegno per contenere la situazione di emergenza. E’ in agenda per domani, giovedì 30, un nuovo incontro in Regione Lombardia tra le istituzioni e la proprietà per esaminare e approfondire le prospettive reali di re-industrializzazione del sito ex Celestica, parte integrante del distretto hi-tech. «E’ necessario tamponare la situazione di emergenza – dichiara il vicepresidente Brambilla insieme a Monti e Colombo – ma dobbiamo anche impostare un ragionamento per il lungo periodo, che non può prescindere da un nuovo piano industriale e da un progetto mirato per rilanciare l’intera area. In questa difficile partita, la nuova Provincia MB c’è e farà tutto il possibile per non disperdere il patrimonio professionale e umano che ha contribuito alla crescita anche economica di questa terra».