Europei, l’Italia è in semifinaleBerruto: «Una gran partita»

Sei anni dopo l'Italia tornerà a giocare la semifinale dell'Europeo. Gli azzurri di Mauro Berruto nel quarto di Vienna hanno battuto per 3-1 la Finlandia e sabato contenderanno l'accesso in finale alla Polonia.
Europei, l’Italia è in semifinaleBerruto: «Una gran partita»

Monza – Sei anni dopo l’Italia tornerà a giocare la semifinale dell’Europeo. Gli azzurri di Mauro Berruto nel quarto di Vienna hanno battuto per 3-1 la Finlandia e sabato contenderanno l’accesso in finale alla Polonia dell’ex-ct Andrea Anastasi. Il sestetto tricolore ha giocato un match eccellente in attacco, concreto a muro, forse leggermente deficitario in ricezione e sufficientemente positivo al servizio. In evidenza alcuni singoli: Lasko, Zaytsev, soprattutto il capitano Cristian Savani (20 su 31), Andrea Bari, Dragan Travica.

L’Italia ha vinto bene primo e secondo set, poi nel terzo si è un po’ deconcentrata. La Finlandia, come sempre combattiva ne ha approfittato (12-6). Poi c’è stata la rimonta tricolore propiziata da Savani che ha letteralmente schiantato il muro nordico. Gli azzurri sono arrivati al match point sul 24-23, poi ne hanno avuti altri 3, sul 28-27 la Finlandia ha fatto due autentici miracoli e poi ha chiuso 31-29. Nel quarto l’Italia ha fatto vedere di essere una squadra vera e ha conquistato la semifinale.

«Il nostro obiettivo è cambiato – commenta il coach Mauro Berruto – speravamo di giocare sino all’ultimo giorno, adesso speriamo di giocare sino all’ultima gara in programma. Abbiamo vinto meritatamente, giocando una gran partita. Ad un tecnico fa piacere vedere i suoi ragazzi migliorare quando arrivano le partite più importanti di una competizione. Sono convinto che abbiamo ancora dei margini di progresso. Per noi è stata una vigilia molto lunga, abbiamo avuto il vantaggio del riposo, ma anche lo stress di poter pensare a lungo a questa gara che forse era la più importante. Nel primo e nel secondo siamo stati molto bravi, nel terzo abbiamo avuto qualche imprevisto. Ma nel quarto abbiamo giocato con grande attenzione e convinzione».

Soddisfatto anche Travica: «Ce l’eravamo detto al cambio di campo che il terzo set sarebbe stata una battaglia. Non siamo calati, ci siamo deconcentrati tatticamente e loro ne hanno approfittato, ma abbiamo egualmente rimontato e nel finale potevamo chiudere 3-0. Hanno fatto dei salvataggi incredibili. Adesso ci aspetta la Polonia, che si presenterà sicuramente più agguerrita di quella che abbiamo battuto al Wagner in agosto. Quest’anno abbiamo vinto in due occasioni, ma qui la posta in palio è alta sono convinto che ce la possiamo giocare al cento per cento».